gambe vasi sanguigniCi sono patologie delle quali non sentiamo parlare spesso ma la scarsa informazione a riguardo non si accompagna, purtroppo, con una bassa incidenza di tali malattie. In questo caso parliamo della vasculite, un nome sicuramente particolare che indica l’infiammazione di alcuni vasi sanguigni del corpo con un conseguente danno più o meno grave ad alcuni organi vicini all’infiammazione stessa.

La vasculite, che può colpire sia adulti che bambini, può essere di tipo primario o secondario. Nel primo caso è praticamente impossibile risalire a quale sia la causa scatenante della patologia mentre nel secondo l’infiammazione è solo uno dei tanti sintomi che altre malattie, anche abbastanza serie, portano con sé. Tra queste malattie, che è possibile riconoscere sin dai primi accertamenti, ritroviamo linfomi, infezioni e malattie di tipo reumatico.

A seconda dei vasi sanguigni che vengono colpiti da questa particolare infiammazione, il paziente potrà lamentare fastidi legati alla parte superiore o inferiore del corpo e, di conseguenza, potranno essere colpiti gli organi vicini a queste regioni. Tra i sintomi in ogni caso più comuni in caso di vasculite troviamo la febbre, l’inappetenza con conseguente perdita di peso, macchie rossastre sulla pelle, dolori muscolari e affaticamento anche abbastanza accentuato.

Ma come viene diagnosticata questa infiammazione dei vasi sanguigni? Spesso per riconoscere il tutto basta un semplice emocromo che vada ad appurare le condizioni del fegato e l’eventuale esistenza di processi infiammatori appena iniziati o in stato avanzato. Le indagini dovranno inoltre prevedere la ricerca di particolari anticorpi come quelli per le cellule dell’endotelio e del citoplasma dei neutrofili. All’esame sanguigno il medico potrà associare altre indagini come risonanza, angiogramma, ecografie e tac per valutare lo stato infiammatorio delle arterie coinvolte nella malattia.

Anche se questa particolare malattia può sembrare particolarmente difficile da debellare, i pazienti devono sapere che ad oggi le terapie esistono e si sono rivelate abbastanza efficaci. Nella maggior parte dei casi, infatti, ai soggetti colpiti da vasculite vengono somministrati immunodepressivi e corticosteroidei che tengono sotto controllo l’infiammazione e al tempo stesso cercano di regolare l’azione del sistema immunitario.

Foto: groupon.it