Sono moltissime le persone che lamentano questo fastidiosissimo problema: i crampi notturni agli arti inferiori. Questo disturbo, le cui cause possono essere solitamente ravvisate in un esiguo numero di fattori che a breve spiegheremo nel dettaglio, consiste in una contrazione involontaria e dolorosa dei muscoli, un problema, talvolta frequente in determinati periodi dell’anno o in particolari condizioni, che può rendere difficoltoso addormentarsi e, nell’arco della notte, riposare in maniera continuativa.
Ma quali sono le cause scatenanti dei crampi notturni? Solitamente i pazienti che lamentano questo problema hanno delle carenze, anche importanti, di sali minerali come potassio e magnesio, fondamentali per il corretto funzionamento muscolare.
A ciò si aggiunge spesso uno stile di vita sbagliato poiché troppo sedentario o, al contrario, ricco di sforzi fisici che sovraccaricano i muscoli, così come può avvenire praticando in maniera intensa sport come il tennis, il calcio o la corsa. Anche l’uso di diuretici può causare crampi notturni o la gravidanza, soprattutto nei mesi estivi e comunque, nella maggior parte dei casi, dal settimo mese di gestazione.
Importante causa da non sottovalutare quando si soffre di crampi notturni è la possibilità di un’insufficienza venosa. È proprio per questo motivo che, al primo campanello di allarme, sarà opportuno farsi visitare da un medico per comprendere di quale disturbo si tratti nello specifico e se i fastidiosi crampi altro non sono che la spia che ci avverte su un problema più serio come questo.
In ogni caso, nella stragrande maggioranza delle persone, i crampi notturni possono essere risolti modificando il proprio stile di vita e qualche abitudine alimentare. Trattandosi nella maggior parte dei casi, infatti, di disturbi dovuti alla carenza di magnesio e potassio, questi due fondamentali elementi possono essere assunti mediante degli integratori. Anche a tavola qualche utile accorgimento può fare la differenza. Per rimediare ai crampi notturni, infatti, molto utile è l’assunzione di melone, semi di girasole, salmone, succo di carota, pomodori, patate e frutta secca e, più in generale, di tutti quegli alimenti ricchi di vitamine A ed E oltre che, ovviamente, di magnesio, potassio e calcio.
Molto importante, infine, limitare l’assunzione di prodotti con caffeina ed alcolici e prediligere l’acqua, da bere spesso. Per la tensione e stanchezza muscolare degli arti inferiori sarebbe opportuno immergere le gambe in acqua tiepida arricchita con olio essenziale di rosmarino e praticare esercizi fisici dolci, come lo stretching, che aiutino i muscoli senza stressarli inutilmente.
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