Avete un’irrefrenabile voglia di grattarvi in corrispondenza del seno? Non siete le sole, visto che il prurito al seno è un disturbo che interessa molte donne. Ma le ragioni non sempre sono le stesse, pertanto andiamo ad indagare sulle principali cause che determinano questo fastidio piuttosto comune.
La causa più comune del prurito al seno è legata agli sbalzi ormonali a cui tutte noi donne siamo soggette. Come sappiamo il seno è una parte del nostro corpo molto delicata e particolarmente sensibile. A conferma di ciò basti pensare al fatto che durante i giorni del ciclo mestruale la maggior parte delle donne ha un seno più gonfio ed avverte un leggero dolore.
Pertanto, lo stesso prurito si può verificare in concomitanza del ciclo, nei giorni che lo precedono o lo seguono. Gli sbalzi ormonali si verificano anche in altri due periodi della vita di noi donne: la gravidanza e l’allattamento. In queste due fasi particolari in cui tutto cambia, non ci si deve allarmare se si avverte un prurito nella zona del seno. E’ giustificato proprio dai cambiamenti ormonali che avvengono. Quando invece non sono gli ormoni i responsabili, il prurito si può ricondurre ad un problema di tipo dermatologico.
In questi casi il prurito può essere semplicemente dovuto all’uso di saponi, detergenti o tessuti (come le fibre sintetiche del reggiseno) non tollerati dal nostro corpo, dunque da reazioni allergiche fino ai casi, ad onor del vero meno comuni, di infezioni fungine. Ci sono poi i casi in cui il prurito al seno è in realtà il campanello d’allarme di problemi più seri, dalla mastite fino alle cisti e al tumore al seno. Ma in questi casi il prurito non è l’unico sintomo, bensì si accompagna ad altri a cui occorre porre particolare attenzione. Pertanto, ricordate di non sottovalutare mai i segnali che il vostro corpo vi manda, ed in caso di dubbio rivolgetevi sempre ad uno specialista.
Fonte immagine: pourfemme.it