La pressione bassa, detta anche in gergo tecnico ipotensione, è una condizione nella quale il paziente si sente venir meno a causa di forti giramenti di testa, vista offuscata se alza il capo bruscamente, spossatezza e nei casi più gravi svenimento. Quest’ultimo, in ogni caso, non deve spaventare inutilmente. Lo svenimento per ipotensione, infatti, è una sorta di modalità di sicurezza posta in essere dal nostro organismo per evitare che il corpo consumi più energia di quanta ne ha a disposizione nel momento critico.

A differenza dell’ipertensione opressione alta, quella bassa non rappresenta un pericolo serio per il paziente che ne soffre ma in alcuni casi può determinare fastidi anche molto difficili da gestire. A peggiorare la condizione di chi solitamente soffre di pressione bassa, il caldo durante la stagione estiva o un calo glicemico, ovverosia di zuccheri nel sangue.

Quando la pressione diviene troppo bassa (per pressione eccessivamente bassa si intendono valori massimo e minimo rispettivamente di circa 90/60 mm Hg), è bene correre ai ripari con una serie di piccoli accorgimenti. Primo fra tutti quello di stendersi supini e di tenere le gambe leggermente più alte rispetto al resto del corpo per permettere al sangue di raggiungere agevolmente cuore e cervello.

Se durante il calo di pressione avete cinte o altri oggetti che in qualche modo vi stringono, altro consiglio importante è quello di toglierli per non ostacolare in alcun modo la circolazione sanguigna. Altro utile rimedio all’ipotensione sarà quello di bere un bicchiere di acqua con zucchero o di mettere un cucchiaino di zucchero sotto la lingua per un assorbimento ancora più rapido.

Altre sostanze da consumare nel caso la vostra pressione sia abitualmente troppo bassa sono the, caffè e cacao che riescono naturalmente a migliorare la situazione. È consigliabile, infine, evitare i pasti troppo abbondanti e consumare pezzi di liquirizia a stomaco pieno. Questa sostanza, infatti, riesce naturalmente ad alzare la pressione evitando così la costante sensazione di stanchezza e debolezza.

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