rosaIn particolari condizioni il corpo femminile può lanciare dei piccoli segnali che fortunatamente nella stragrande maggioranza dei casi non devono allarmare. Parliamo in questo caso delle perdite rosa, perdite vaginali che spesso devono il loro colore alla presenza di tracce di sangue, il più delle volte dovuto all’arrivo imminente della mestruazione.

Ma vediamo ora quali possono essere le cause di questo fenomeno che in qualche caso riesce a destare una preoccupazione spesso anche eccessiva. Come anticipavamo poc’anzi, una delle possibili cause è da ritrovare nell’avvicinarsi della mestruazione, momento in cui tracce di sangue sono ovviamente più che giustificate. In altri casi, invece, le perdite rosa possono presentarsi nel bel mezzo del ciclo.  Questa eventualità potrebbe essere spiegata dall’arrivo dell’ovulazione, un momento fondamentale per la fertilità della donna che l’organismo potrebbe segnalare attraverso queste piccole perdite.

In altri casi, però, le perdite rosa potrebbero avere cause un po’ diverse e non legate a questioni prettamente fisiologiche. È questo il caso, ad esempio, della vaginosi batterica, una patologia a carico dei genitali femminili della quale le perdite rosa sono uno dei sintomi ma non l’unico. A ciò si associano infatti cattivi odori delle secrezioni che stanno proprio a significare che è in corso un’infezione. In questo caso il parere del medico è fondamentale per iniziare velocemente una terapia che sconfigga i batteri e riequilibri le condizioni.

Solo in casi più particolari, infine, le perdite rosa possono essere un campanello d’allarme di patologie anche piuttosto gravi come piaghe al collo dell’utero, presenza di cisti alle ovaie, lesioni di tipo canceroso o fibromi. Essendo però le perdite rosa un disturbo molto ampio che spesso può anche essere legato a periodi di forte stress fisico ed emotivo, a disturbi dell’alimentazione o ad un sonno notturno troppo breve, è importante non farsi prendere mai dal panico e contattare il proprio ginecologo per spiegargli tutte le perplessità affrontandole insieme con un semplicissimo Pap Test.

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