In questo periodo vi sentite particolarmente stanchi e non sapete proprio come ritrovare un po’ di energia perduta? Potrebbe essere una buona idea dedicarvi alla naturopatia. Si tratta di una disciplina le cui origini sono molto antiche e che di recente è stata riscoperta da molti. Alcune celebrities, ad esempio, se ne servono per dimagrire. Ma ciò che oggi ci interessa è scoprire in che modo e misura la naturopatia può essere utile per ritrovare l’energia.
La prima cosa da dire è che la naturopatia segue dei principi ben diversi da quelli della medicina tradizionale, ed infatti essa mette insieme delle metodiche tipiche della medicina complementare. Ciò che viene privilegiato è un approccio globale alla salute. Questo vuol dire che il naturopata non si concentra esclusivamente sul disturbo che il suo paziente gli segnala, bensì esamina l’intero stato di salute, appunto nella sua globalità.
In questo ambito parole come diagnosi e terapia, che sono riservate alla sfera medica, non figurano. Ma allora come si giunge alla risoluzione del problema? Il principio essenziale alla base di questa disciplina è che ciascuno di noi quando nasce ha una sua personale dose di energia vitale. E’ proprio questa energia che condiziona lo stato di salute di una persona, facendo in modo che sia buono o meno buono. La naturopatia prende proprio in esame questa energia vitale e, nel caso sia venuta meno, ne favorisce il ripristino.
Ciò può avvenire in maniera differente, vale a dire attraverso dei massaggi, la floriterapia, la cromoterapia e pratiche affini. Sono diversi i disturbi che la naturopatia si ripromette di risolvere. Ma essa si ripromette primariamente di migliorare il livello di benessere individuale, ristabilendo in equilibrio del tutto nuovo tra mente e corpo. E’ così che si può quindi ritrovare l’energia perduta e contrastare lo stress e la stanchezza.
Fonte immagine: http://www.istitutomedicinanaturale.it/public/il_naturopata.aspx