Ci può capitare di notare che la nostra lingua non sia del suo solito colore naturale ma si presenti bianca. Dobbiamo subito allarmarci? Non sempre. Avere la lingua bianca, infatti, non è sempre un motivo di grande preoccupazione, visto che nella maggior parte dei casi si tratta di un fastidio temporaneo dovuto solo a qualche germe presente nella bocca oppure ad un fastidio gastrointestinale. Ma considerando proprio che le cause alla base di questa anomalia cromatica della nostra lingua possono essere molteplici, vale la pena esaminare le principali.

Non dobbiamo preoccuparci quando la lingua bianca è soltanto indice di un’influenza o delle classiche malattie stagionali. Come ce ne accorgiamo? In questi casi la patina biancastra che si forma sulla lingua si associa ad altri sintomi ben riconoscibili, come febbre, raffreddore, tosse. Ce n’è abbastanza per capire che la lingua bianca è solo dovuta ad un malessere temporaneo e non deve destare alcun spavento.

La lingua bianca può anche essere causata dal fumo, da un eccesso di alcolici e super-alcolici e da una cattiva alimentazione. In quest’ultimo caso i responsabili della lingua bianca sono soprattutto cibi troppo ricchi di grassi e di zuccheri. Naturalmente anche in circostanze del genere non dobbiamo allarmarci più di tanto, ma cercare di correggere le nostre cattive abitudini.

Ci sono poi dei casi in cui la lingua bianca può essere l’effetto collaterale dell’assunzione di alcuni tipi di farmaci. Ed in ultimo segnaliamo tutti i casi in cui la lingua bianca è il campanello d’allarme di una serie di patologie, più o meno gravi. Spesso la lingua bianca nasconde malattie che coinvolgono lo stomaco, il fegato o anche l’intestino. Tra queste malattie le più comuni tra i cui sintomi compare la lingua bianca troviamo il diabete, la gastrite e la cirrosi epatica. Se dovesse accorgervi che la vostra lingua bianca dura più di due settimane e magari provoca anche dolore è allora opportuno rivolgervi ad un medico.

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