La faringite è un’infiammazione che interessa la faringe, vale a dire il condotto che unisce le cavità nasali alla bocca dell’esofago. Ad essere colpiti dalla faringite possono essere sia i bambini che gli adulti. Essa si può manifestare in ogni periodo dell’anno, anche se è emerso che è più comune che si riscontri nel periodo invernale ed all’inizio della stagione primaverile. Ma come possiamo accorgerci di soffrire di faringite? Quali sono i motivi a causa dei quali si sviluppa e quali i possibili rimedi?
Iniziamo col dire che non c’è una sola causa per cui si manifesta la faringite. La faringite acuta nella maggior parte dei casi è determinata da un’infezione batterica, dunque è facile che si manifesti a seguito di malanni stagionali come la più comune influenza.
Quando la cura della faringite acuta non ha gli effetti desiderati c’è il rischio che da acuta essa si trasformi in cronica. La faringite acuta, invece, si può manifestare a causa dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche o dell’abuso di sigarette, ma anche a causa dell’ostruzione delle vie nasali e patologie come tonsillite e candidosi. Ma veniamo ai sintomi. Anche in questo caso occorre attuare una distinzione tra la forma acuta e quella cronica.
Nel primo caso i sintomi sono evidenti e sono: gonfiore ed arrossamento della faringe, difficoltà a deglutire, dolore locale ed otalgia. Nella forma cronica si evidenzia anche l’abbassamento della voce e la febbre. Quanto ai rimedi, ci sono diversi trattamenti per curare la faringite, che dipendono dal modo in cui essa si sviluppa. Nelle forme leggere possono anche bastare alcuni rimedi naturali, come ad esempio dei gargarismi quotidiani con acqua calda e sale, utili ad alleviare i fastidi dell’infiammazione.
Diverso il caso in cui la faringite ha un’origine batterica, visto che la cura adeguata sarà una terapia antibiotica unita ad antipiretici e riposo. Infine, se si è in presenza di una faringite le cui origini sono virali, antipiretici e riposo saranno sufficienti.
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