voloChi ama viaggiare e spesso si sposta con l’aereo sa bene quale può essere il fastidio alle orecchie che i viaggi con questo mezzo portano con sé, soprattutto quando ci sono con noi bambini di piccola età che soffrono mediamente più degli adulti questo tipo di disturbi.

Mentre per alcuni soggetti, infatti, il dolore alle orecchie è praticamente inesistente durante i viaggi in aereo, brevi o lunghi che siano, per altri la situazione è davvero più complicata e rischia di compromettere non solo il viaggio ma anche l’arrivo nella località desiderata. Sensazione di orecchie chiuse, problemi nel deglutire e dolore nella parte interna dell’orecchio anche solo aprendo la bocca sono infatti i disturbi più diffusi per chi soffre di questo particolare fastidio.

Ma a cosa è dovuto e come ovviarvi per rendere i viaggi più sereni e decisamente meno dolorosi? Il fastidio alle orecchie durante il volo è dovuto all’altitudine ed alla pressione cui è sottoposto l’organismo durante il viaggio in aereo. Non c’è un modo per evitare che il fastidio sopraggiunga ma è in ogni caso possibile ridurre il suo impatto semplicemente masticando gomme o caramelle. L’atto della masticazione, infatti, rilassa la mente qualora il viaggio in aereo sia per voi fonte di stress non solo per il dolore alle orecchie ma anche per la paura stessa di volare e, soprattutto, permette alle orecchie di non otturarsi. Il movimento costante della mandibola, inoltre, evita che il dolore dell’orecchio o di entrambe le orecchie possa aumentare.

Assolutamente da evitare, invece, le cosiddette tecniche di decompressione che è possibile leggere qui e lì sul Web. Per decompressione intendiamo l’abitudine di otturare il naso respirando con la bocca e cercando di far pressione alle orecchie. Questa tecnica, oltre che inutile, rischia di rendere il fastidio alle orecchie ancora più eclatante e di rendervi pessimo non solo il viaggio ma anche le ore successive all’atterraggio. Qualora il fastidio fosse troppo difficile da sopportare e, dopo una visita specialistica, ci si rendesse conto che alla base del disturbo c’è un problema di naturale nasale o dell’articolazione tempomandibolare, infine, sarà possibile ricorrere all’assunzione di un antinfiammatorio circa 30 minuti prima dell’atterraggio, uno dei momenti peggiori per chi in aereo soffre di dolore alle orecchie.

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