Il numero di diabetici nel nostro Paese è decisamente considerevole. Per tutte queste persone ci sono delle interessanti novità in arrivo. E’ stato infatti annunciato che presto sarà lanciata sul mercato l’insulina in polvere. Come già saprete, l’insulina è un ormone proteico che serve alle persone diabetiche per evitare situazioni di iperglicemia e che avviene assunnto attraverso le iniezioni. Ma da ora in poi non potrebbe esserci più bisogno di iniettare l’insulina nel sangue, in quanto basterebbe inalarla. Ma cerchiamo si saperne di più.
Ad avere pensato a questa nuova insulina in polvere è la casa farmaceutica californiana MannKind. Questo farmaco prende il nome di Afrezza e funziona attraverso il piccolo inalatore Dreamboat. Per testare le qualità e la validità di questa nuova proposta la casa farmaceutica ha coinvolto 518 pazienti affetti da diabete di tipo 2. I risultati ottenuti, stando a quanto riportato dai ricercatori, sarebbero stati piuttosto soddisfacenti. Questo farmaco sarebbe in grado di abbassare i livelli a lungo termine di zucchero nel sangue. In poco meno di quindici minuti si raggiungerebbe il picco di insulina.
Ora gli studiosi della casa farmaceutica, appurati i risultati conseguiti sui pazienti con diabete di tipo 2, si stanno orientatando nell’accertamento degli effetti che questo stesso prodotto avrebbe sui pazienti che soffrono di diabete di tipo 2, vale a dire quello in cui l’organismo non è in grado di produrre insulina. Chiaramente, se così fosse, sarebbe un altro bel traguardo raggiunto.
Ad ogni modo, per ora ciò che è stato reso noto è l’effetto di Afrezza ed il fatto che questa insulina da inalare sarà acquistabile già nel 2014. Dunque tra pochi mesi potremmo avere una grande novità in farmacia. I produttori garantiscono che Afrezza sia più efficace sia dell’insulina da iniettare in endovena che del trattamento orale, il quale ha ottenuto uno scarso successo di vendite. Vedremo quanto Afrezza riuscirà a fare.
Fonte immagine: http://finanzanostop.finanza.com/2012/11/15/casi-di-diabete-in-costante-aumento-nuovo-farmaco-in-arrivo-approvato-dapagliflozin-di-astrazeneca-e-bristol-myers-squibb/