I dolori intercostali, spesso sconosciuti ai più giovani o a chi di solito non ha mai sofferto di particolari disturbi legati a questo campo, sono nient’altro che delle fitte, spesso peraltro molto dolorose, che si concentrano nella zona della gabbia toracica. Quando non si ha familiarità con questo tipo di dolori, la prima paura che può prenderci è quella di essere in preda ad un attacco cardiaco. Le fitte localizzate alla zona del petto, spesso proprio in prossimità del cuore, lasciano il paziente pieno di sconforto e in uno stato d’ansia che può essere solo controproducente.
Ma come capire immediatamente qual è la differenza tra un dolore di natura cardiaca ed uno intercostale? Solitamente il dolore legando ad una patologia cardiaca, e quindi campanello d’allarme per un probabile infarto, si presenta come un senso di oppressione all’altezza del petto che facilmente si irradia a braccia e collo.
Nel caso del dolore intercostale, invece, la sensazione di fastidio è legata ad un punto ben preciso che il paziente riesce immediatamente ad indicare senza difficoltà. Solitamente, poi, il dolore di natura intercostale peggiora quando il soggetto che ne è colpito prova a fare respiri più profondi. In questo caso, infatti, la gabbia toracica si dilata con conseguente aumento della sensazione sgradevole di dolore.
Ma quali sono le cause del dolore intercostale? Spesso ne sono colpiti coloro che praticano attività sportiva, e magari sono fuori allenamento, e, più banalmente, tutti coloro che sono particolarmente sensibili ai colpi di freddo.
Quando il dolore intercostale è causato dall’attività fisica, un utile rimedio per far cessare il dolore può essere quello di spingere col proprio pugno sotto la gabbia toracica spingendo verso l’interno e girando il braccio e la mano di 90 gradi. Se il dolore sopraggiunge quando si è ancora impegnati in un’attività sportiva, anziché fermarsi di colpo è sempre suggeribile rallentare gradualmente fino a fermarsi. Quando invece il dolore intercostale è generato dal freddo, il soggetto colpito dovrà mantenersi caldo magari utilizzando una borsa d’acqua calda da applicare sulla zona dolente e, in linea generale, avendo cura di coprirsi con abiti caldi come quelli di lana oltre ad evitare bruschi cambiamenti di temperatura e correnti.
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