Capita di svegliarsi la mattina e accorgersi di avere il collo completamente bloccato. Com’è possibile? La colpa può essere stata della finestra lasciata aperta, del materasso eccessivamente morbido o perfino di un nuovo cuscino. In ogni caso, qualunque sia il responsabile, il risultato non cambia e tale risultato ha un nome ben preciso: torcicollo.
Dunque le cause a determinare il torcicollo possono essere molteplici, da una corrente d’aria fino al colpo di frusta. Dolore e rigidità muscolare sono i sintomi più evidenti. Ma piuttosto che concentrarci sui sintomi del torcicollo, che sono ben noti a tutti, vogliamo darvi dei consigli pratici per affrontare questo problema.
Quando ci si trova improvvisamente a fare i conti col torcicollo, anche se il collo è praticamente bloccato, è utile cercare di muovere la testa. Rimanere fermi è infatti dannoso visto che allevia il dolore solo nell’immediato, ma a lungo andare irrigidisce la muscolatura e lo aumenta. E’ quindi importante fare movimenti con la testa in tutte le direzioni , magari ad intervalli di tempo di un’ora, senza mai forzare. Un rimedio utile è quello degli impacchi sul collo. L’ideale è fare dapprima degli impacchi freschi, per poi passare dopo un paio di giorni ad effettuare degli impacchi caldi.
Per ridurre il gonfiore ed il dolore il consiglio è di fare ricorso alla crioterapia. Cosa significa? Che risulta particolarmente efficace applicare sul collo una borsa del ghiaccio avvolta su un panno morbido. Quanto ai massaggi, contrariamente a quanto si pensa, sono rimedi che vanno utilizzati con cautela visto che rilassare il muscolo non è sempre la cosa giusta da fare. Piuttosto modificate abitudini di vita scorrette. Qualche esempio? Dormite utilizzando un cuscino ortopedico e su un materasso altrettanto adeguato, preferite sedie solide ed evitate posizioni sbagliate.
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