Un disturbo piuttosto frequente, e che colpisce indistintamente donne e uomini, bamnini e adulti, è rappresentato dalla congiuntivite. Si definisce così un’infiammazione della congiuntiva, ovvero la membrana che ricopre la palpebra. Quando la congiuntivite si manifesta lo fa attraverso dei sintomi facilmente riconoscibili: l’occhio si presenta arrossato, a volte si evidenzia una secrezione giallastra causata dal pus, si avverte prurito e fastidio all’esposizione alla luce e anche la lacrimazione è profusa.
Poiché quasi tutti siamo stati almeno una volta colpiti dalla congiuntivite, abbiamo purtroppo una certa familiarità con questa sintomatologia. Ma ciò che invece risulta più interessante sapere è quali sono le cause pricipali all’origine della congiuntivite e, soprattutto, i possibili rimedi per contrastarla.
Le cause responsabili dell’insorgenza della congiuntivite sono diverse. Si parla di infezioni, sia virali che batteriche, ma le più frequenti sono le allergie e le irritazioni. Pertanto, approfondiamo proprio questi due fattori. Soprattutto in primavera i casi di congiuntivite tendono ad aumentare: questo è perché le allergie colpevoli di scatenare la patologia sono le allergie primaverali. L’intolleranza a determinati tipi di piante tipiche di questa stagione può risultare dannosa per l’occhio. Ma altrettanto dannosa può essere l’esposizione anche ad altri agenti esterni, quali il fumo, il vento, la polvere, lo smog. In più, può essere irritante per l’occhio sia un uso prolungato delle lenti a contatto che l’utilizzo di alcuni prodotti cosmetici (matita, mascara, ecc.)
E’ il medico di famiglia in genere a diagnosticare la congiuntivite. Com’è logico che sia, la cura è dipendente dalla causa. Dunque il primo passo da compiere è l’allontanamento di tutti quei fattori che hanno determinato l’insorgenza di questa patologia. Se questa precauzione non si rivela sufficiente, si può ricorrere all’utilizzo dei farmaci. In genere si segue una terapia topica a base di creme e colliri, la cui finalità è quella di alleviare progressivamente il fastidio. L’importante è di non trascurare il problema e chiedere sempre consiglio al proprio medico prima di ricorrere a qualsiasi tipo di rimedio.
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