Mal di pancia e diarrea: sono questi i sintomi più frequenti che accompagnano la sindrome del colon irritabile, meglio conosciuta come colite. Sono in molti a soffrire di questo disturbo, le cui cause sono molteplici, da condizioni di stress e ansia a infezioni batteriche o virali. Ma cosa si può fare per combattere la colite? Uno stile di vita sano è il primo passo per tenere alla larga questo disturbo. L’alimentazione può fare molto, visto che ci sono alcuni cibi che possono favorire un attacco di colite, così come ce ne sono altri che servono a tenerci alla larga dall’infiammazione.
I cibi da evitare
Partiamo da quei cibi che sono sconsigliati nella dieta per la colite. Questi sono innanzitutto tutti quegli alimenti ricchi di zuccheri e grassi, come i dolci confezionati, lo zucchero raffinato, formaggi, salumi e insaccati. Si aggiungono alla lista nera le bevande gassate, gli alcolici e i superalcolici, il caffè, il cacao e la cioccolata e il tè nero. Sono da evitare anche alcune verdure notoriamente poco digeribili, come ad esempio i peperoni e l’aglio e la cipolla crudi. Stesso discorso per quei legumi come i fagioli, che generano gas, e gli alimenti conservati e sotto sale. Nelle fasi acute è meglio tenersi alla larga anche da frutta secca e frutta cruda e cerali integrali.
I cibi consigliati
Ma non spaventatevi: se la lista di alimenti sconsigliati è piuttosto ricca, sono comunque numerosi i cibi che permettono di seguire una dieta varia ed equilibrata a chi soffre di colite. Essenzialmente questa dieta deve essere costituita da alimenti semplici, facilmente digeribili, ma anche nutrienti. Sono pertanto indicati carne e pesce, purché cucinati con un condimento non troppo elaborato, verdure a foglia verde, frutta di colore giallo-arancio. E poi ancora yogurt con una concentrazione di fermenti lattici molto elevata, così da riequilibrare l’attività della flora intestinale.
Fonte immagine: fioriblu.it