La bulimia è un disordine alimentare che si caratterizza con abbuffate ricorrenti a cui si cerca rimediare con il vomito o l’utilizzo di lassativi. Molto spesso essa è legata all’anoressia. E’ bene sottolineare che ciò che si consiglia ad una persona bulimica è l’affidarsi ad uno psicoterapeuta esperto nel trattamento di disturbi alimentari. Ma c’è chi sostiene possano funzionare anche rimedi naturali di tipo omeopatico e fitoterapico, che, associati alla psicoterapia, possono essere utili alla risoluzione del problema. Vediamo dunque quali sono questi rimedi.
I rimedi omeopatici
Chiaramente, non esiste un unico rimedio omeopatico valido per tutte le persone bulimiche, ma ciascuno tiene conto dei sintomi specifici con cui il disturbo si manifesta. Chi avverte uno spiccato appetito e disturbi digestivi può trovare aiuto nella calcarea carbonica. Se la bulimia si alterna a fasi di anoressia, ad essere indicato è l’antimonium crudum. Utili anche i fiori di Bach, ma anche in questo caso a ciascuno il suo. Il crab apple si considera adeguato se la persona bulimica avverte disgusto per il proprio aspetto fisico ed ansia nei confronti del peso, lo schleranthus si consiglia invece nei casi di instabilità e di sbalzi d’umore. Quando poi si sente una mancanza d’affetto si rivela d’aiuto l’heather.
I rimedi fitoterapici
Tra i rimedi fitoterapici si rivela molto utile la passiflora nei casi in cui il soggetto bulimico è colpito anche da ansia, è facilmente irritabile e soffre di disturbi del sonno. La passiflora andrebbe presa in una soluzione di quindici gocce diluite in acqua naturale, tre volte al giorno circa 30 minuti prima dei pasti principali. Quando invece la bulimia si accompagna ad una sindrome depressiva ad essere indicato è l’iperico, da assumere sotto forma di estratto fluido. La dose consigliata è di solito di venti gocce, diluite in poca acqua, per tre volte al giorno.
Fonte immagine: http://sapientemente.blogspot.it/2011/05/la-bulimia-un-disturbo-della-condotta.html