I disturbi alimentari sono tutti seri. Tra questi vi è l’anoressia, che consiste nel rifiuto volontario del cibo. In realtà questa definizione è solo una semplificazione, in quanto l’anoressia è un problema importante, che ha delle gravi ripercussioni sulla salute di chi ne soffre. Le cause alla base del problema, al contrario di quanto si possa pensare, non sono riconducibili ad un semplice desiderio di sfoggiare un fisico più snello, ma affondano le loro radici in disturbi di natura psicologica.
Curare una persona anoressica non è semplice. La complessità risiede nel fatto che guarire vuol dire prendere peso, e l’incubo di un malato di anoressia è proprio ingrassare. La terapia viene ad oggi considerata l’aiuto migliore per una persona anoressica per superare il problema. Insieme all’aiuto terapeutico si può provare il sostegno dei farmaci o di alcuni rimedi naturali. Ci occupiamo prima dei farmaci che possono rivelarsi utili per trattare questo tipo di patologia, chiarendo che non sempre sono risolutori (soprattutto se non supportati dalla terapia) e che vanno sempre assunti dietro prescrizione medica.
Innanzitutto, per curare le cause psicologiche che determinano l’anoressia nervosa possono risultare indicati antidepressivi ed ansiolitici. Tra questi l’amitriptilina, che sembra avere effetti benefici per contrastare l’ansia e l’atteggiamento ossessivo contro il cibo. C’è poi chi prescrive una terapia di tipo ormonale, ed in tal caso il Megestrol è un farmaco a cui si tende a ricorrere. Inoltre, bisogna annoverare gli antistaminici, che riuscirebbero a stimolare l’appetito e a portare ad un conseguente aumento di peso.
C’è poi chi crede nella validità delle cure naturali, che dunque andiamo ad esaminare. Ci sono diversi cibi che avrebbero il potere di stimolare l’appetito. Tra questi l’aglio, lo zenzero, il rafano, le arance, la maggiorana, il timo e la camomilla. Chiaramente, l’anoressia non è solo una questione di fame, ma molto di più. Pertanto i rimedi naturali non sono completamente affidabili, uno specialista deve essere sempre il primo aiuto.
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