Ecco qualche regola per imparare a cucinare primi piatti leggeri e gustosi. Questi accorgimenti e consigli per cucinare la pasta, sono da ricordare anche dopo che la dieta è conclusa.

  • Usate sempre olio extravergine di oliva (meglio ancora se crudo) al posto del burro: contiene grassi insaturi che combattono gli accumuli di colesterolo. Se si desidera utilizzare il burro, aggiungetene una noce cruda sul piatto già pronto, ma mai più di 2 volte a settimana.
  • Arricchite i piatti con basilico, prezzemolo, peperoncino, timo e tante altre erbe: aumentano il sapore ma  non l’apporto calorico.
  • Cuocete la pasta al dente: oltre ad essere obiettivamente più gradevole, costringe a masticare più a lungo, saziando di più e risultando più digeribile.
  • Usate poco sale nell’acqua di cottura, perché causa ritenzione idrica, favorendo gli accumuli di cellulite.
  • Una o due volte a settimana, scegliete pasta o riso in versione integrale: sono più ricchi di fibre, che aiutano la buona funzionalità dell’intestino.

Per chi pranza fuori

Specialmente ora che siamo in estate, qualcuno avrà il problema di non trovarsi a casa per pranzo, non potendo quindi cucinare da sé i cibi per continuare la dieta. Non disperate: chi mangia fuori casa può sostituire il primo piatto di pasta con un panino (di circa 100 g), magari una ciabattina o del pane arabo. Come farcirlo? Con verdure e, a scelta, prosciutto, tonno ricotta.

Se vi siete meritati la vostra settimana di vacanza, passando i pranzi fuori casa, al mare o in montagna, ecco per voi un piccolo menù settimanale:

  • Lunedì: un panino con gamberetti (100 g) e rucola
  • Martedì: un panino con ricotta (100 g) e pomodoro
  • Mercoledì: un panino con una omelette (fatta con un uovo) e insalata
  • Giovedì: un panino con prosciutto (50 g) e insalata
  • Venerdì: un panino con tonno al naturale sgocciolato (80 g) e peperoni sott’aceto
  • Sabato: un panino con salmone affumicato (80 g) e rucola
  • Domenica: un panino con verdure grigliate e mozzarella (50 g)

Portate con voi anche un frutto o un succo di frutta, per completare il pasto. A cena cercate però di aumentare la quantità di verdura!

Fonte immagine: deliriumpub.it