Negli scorsi giorni è arrivato in Italia un nuovissimo farmaco destinato a combattere la sclerosi multipla. Il suo nome è Sativex ed è uno spry a base di cannabis. In particolare sono due i cannabinoidi contenuti: il tetraidrocannabinolo e il cannabidiolo. Tale medicinale si è rivelato d’aiuto nei malati con sclerosi multipla in quanto riesce a contrastare uno dei sintomi principali e più invalidanti di questa malattie, vale a dire la spasticità.
L’utilizzo di Sativex è molto semplice. Essendo uno spry, esso va spruzzato in bocca. In questo modo viene assorbito dalla mucosa del paziente, e può essere assunto anche da coloro che fanno fatica a deglutire. Questo spry approda nelle farmacie italiane dopo essere già stato largamente venduto in quelle mondiali. Da qualche tempo, infatti, è in vendita in ventuno Paesi in tutto il mondo, tra i quali figurano anche sei Paesi europei.
Il ritardo con cui approda nella nostra penisola è stato dovuto ad una serie di dubbi e polemiche che ne avevano fin adesso impedito l’autorizzazione alla vendita. E’ già da un po’ di tempo che la ricerca scientifica si è concentrata sull’uso dei cannabinoidi a livello terapeutico e sugli effetti che essi producono. Si è studiata la loro validità in relazione a diversi disturbi, tra cui appunto la spasticità, la rigidità muscolare e gli spasmi dolorosi. La spasticità è un qualcosa a cui devono far fronte quasi tutti i malati di sclerosi (tre su quattro).
Essi hanno difficoltà nel camminare, nello svolgere le normali attività quotidiane, ed a causa di spasmi e crampi, faticano anche a dormire. Sativex è distribuito da Almirall e deve essere necessariamente prescritto da un neurologo. Per monitorare tutti i pazienti in cura con questo farmaco è previsto un registro nazionale. Esso verrà rimborsato in classe H, ossia quella ospedaliera. Non avrebbe effetti collaterali ed inoltre non creerebbe alcuna dipendenza.
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