Il mal di pancia è uno dei disturbi più avvertiti dalla popolazione mondiale per diverse cause, la maggior parte fortunatamente del tutto benigne. Tra i motivi principali che possono scatenare questo fastidio la colite, il ciclo mestruale o una cattiva digestione con conseguenti crampi della zona addominale.
Chi riesce e conosce bene il proprio corpo, soffre nell’attesa che i sintomi svaniscano da soli. Chi, invece, non riesce a sopportare il dolore, e si tratta della maggioranza dei casi, ricorre a diversi medicinali che risolvono il problema sul momento ma, spesso, creano una sorta di circolo vizioso che porta i sintomi a ripresentarsi dopo poco tempo più forti di prima.
Vale anche in questi casi, insomma, la regola fondamentale in fatto di salute: prima di ricorrere a qualsiasi tipo di farmaco sarebbe opportuno tentare di alleviare i dolori con rimedi naturali.
Per il mal di pancia nello specifico, il rimedio migliore e totalmente naturale è l’aceto di vino. Per aceto di vino si intende il prodotto derivato dall’uva non pastorizzato, non modificato con additivi e lasciato per diverso tempo a macerare prima di ottenere il risultato finale.
A seconda del mal di pancia di cui si soffre, l’aceto di vino potrà essere proficuamente utilizzato in diversi modi. Per i dolori mestruali, quindi, sarà bene utilizzare l’aceto di vino per fare degli impacchi sulla zona interessata dal dolore. Per fare questo impacco bisognerà mescolare 250 ml di acqua ad un cucchiaino di aceto di vino con l’aggiunta di 20 grammi di tarassaco e 20 grammi di centella. Entrambi questi prodotti possono essere facilmente acquistati in farmacie, parafarmacie ed erboristerie. L’impacco andrà tenuto sulla parte dolente a causa del ciclo mestruale per almeno 15 minuti.
In caso di dolori addominali causati dalla colite, invece, l’aceto di vino andrà sciolto in un bicchiere di acqua minerale con 30 grammi di calendula. Il composto, una volta mescolato, andrà massaggiato sulla zona dove si avverte maggior dolore.
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