salviaÈ risaputo che l’utilizzo delle erbe può apportare benefici più o meno evidenti all’organismo ma sono davvero pochi coloro che conoscono nello specifico le proprietà benefiche delle piante più comuni. Una di queste è sicuramente la salvia, un prodotto offerto dalla natura il cui utilizzo, salvo particolari controindicazioni, può apportare benefici notevoli.

La salvia, infatti, è molto utile nei periodi invernali  in caso di affezioni delle vie respiratorie e, nello specifico, per faringiti e laringiti se vengono utilizzate le sue parti fiorite in cima per preparare un decotto. Grazie alla presenza di diversi acidi, enzimi, flavonoidi e vitamine B1 e C, inoltre, la salvia può favorire la produzione di succhi gastrici ed essere utilizzata per agevolare la digestione ed allontanare quel senso di pesantezza allo stomaco tipica di pasti eccessivi.

Sani dentro ma belli anche fuori. La salvia è infatti utilizzata in moltissimi prodotti per la cosmesi per le sue rinomate proprietà antisudorifere e per i benefici effetti che ha sulla pelle oltre che per mantenere l’alito fresco e i denti puliti. Un prodotto polivalente, insomma, spesso consigliato anche per combattere i dolori mestruali, i fastidi legati al periodo della menopausa, le emicranie, il senso di stanchezza e la depressione.

Le sue proprietà balsamiche, espettoranti ed antisettiche completano il quadro, senza dimenticare che spesso la salvia è consigliata ed utilizzata anche dai diabetici per tenere sotto controllo in maniera naturale la glicemia troppo alta. Come dicevamo all’inizio, però, nonostante i numerosi benefici, la salvia ha delle controindicazioni da tenere presenti. L’uso prolungato o eccessivo del suo olio essenziale può causare problemi di natura neurotossica. Il suo utilizzo è inoltre sconsigliato in caso di soggetti con insufficienza renale e durante la gravidanza e l’allattamento. In quest’ultimo caso, infatti, l’utilizzo di prodotti a base di salvia può portare alla perdita del proprio latte.

Foto: elicriso.it