Persona è il dispositivo tecnologico adatto a tutte quelle donne che desiderano un metodo contraccettivo “dolce” che non interferisca in alcun modo col proprio organismo o, al contrario, per tutte le donne che desiderano da tempo un bambino ed hanno deciso di utilizzare uno strumento affidabile che mostri loro i giorni nei quali è più probabile concepire una nuova vita.
Il funzionamento di questo interessante congegno è piuttosto semplice. Fornito di appositi stick sui quali andrà raccolta un po’ d’urina (assolutamente la prima della mattina) e che andranno poi inseriti all’interno del dispositivo, Persona elaborerà i dati ed in pochi istanti appariranno sul display utili informazioni per quante vogliono evitare una gravidanza e per quante, invece, desiderano iniziarne una a breve.
Sul display, infatti, comparirà un’icona rossa simile ad un semaforo con la quale il sistema sta avvertendo che quei giorni del ciclo sono particolarmente indicati per il concepimento (e, di per contro, sono giorni dai quali astenersi dai rapporti sessuali in caso non si desideri una gravidanza) mentre l’icona di colore verde sta ad indicare giorni con bassi livelli ormonali e dunque scarse probabilità di rimanere incinte.
Non interagendo in alcun modo col nostro organismo come avviene invece con altri contraccettivi orali, o da impiantare come la spirale, Persona è il contraccettivo adatto per le donne che vivono una relazione stabile e non hanno quindi bisogno di proteggersi con l’utilizzo del preservativo per evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e che, inoltre, non sentono l’ipotesi della gravidanza come totalmente impensabile. L’affidabilità di Persona come contraccettivo, infatti, è alta ma non arriva al 100%, proprio perché il suo funzionamento non ha alcun legame col corpo della donna se non per la lettura delle sue urine della mattina.
Esistono però anche per Persona delle controindicazioni ben precise che ne sconsigliano l’utilizzo a particolari soggetti come le donne con cicli più brevi di 23 giorni o più lunghi di 35, le donne in fase di pre–menopausa, quelle che assumono medicinali ormonali o antibiotici (è in ogni caso possibile utilizzare Persona alla fine del ciclo di cure antibiotiche) e, più in generale, farmaci contenenti tetracicline, e quelle infine che soffrono di insufficienza epatica o renale oltre che di sindrome dell’ovaio policistico.
Un metodo contraccettivo, o ideale per programmare una gravidanza, discreto e semplice ma anche abbastanza costoso. Il dispositivo ha infatti un costo di circa 90 euro mentre gli stick per le urine, venduti nella confezione da 8 oppure 24 pezzi, ha un costo, rispettivamente, di 13,45 euro oppure 36 euro.
Foto: farmasubito.com