Con l’arrivo della primavera sono molti quelli che si sentono spesso stanchi, fiacchi e senza forze. L’aumento della temperatura ambientale, inoltre, nella maggior parte dei casi conduce soprattutto i bambini a mangiare di meno con conseguenti possibili rischi al loro equilibrio nutrizionale. In altri casi, invece, un’alimentazione troppo povera di nutrienti essenziali può peggiorare situazioni patologiche pregresse come avviene nei soggetti anemici.
Ad aiutarci a superare questi episodi ci viene in aiuto la pappa reale, un prodotto totalmente naturale ottenuto mediante la raschiatura degli alveari e poi racchiuso in capsule.
La pappa reale, infatti, può essere utilizzata per un numero particolarmente alto di problemi: come ricostituente in caso di gravidanza, mancanza di appetito, diete drastiche e per convalescenti, anziani o sportivi oppure ancora come coadiuvante in caso di epatiti croniche, mancanza di desiderio sessuale in ambo i sessi e leggeri stati depressivi.
Questa sostanza naturale è quindi spesso consigliata per moltissimi problemi grazie agli elementi di cui è composta: antibiotico naturale, minerali ed oligoelementi, fattori di crescita e persino antitumorali. Moltissime anche le vitamine contenute tra le quali soprattutto quelle del gruppo B, P e H.
Soprattutto a seguito di infezioni batteriche più o meno gravi, la pappa reale può apportare benefici significativi quando è necessario combattere Bacillus subtilis, Streptococcus hemolyticus, Enterococcus e Staphylococcus aureus e batteri Gram positivi.
Oltre ad essere indicato per i vari disturbi dell’organismo, è possibile servirsi della pappa reale anche a scopi estetici. Questa sostanza prodotta dalle api, infatti, contrasta l’insorgenza delle rughe e combatte pelle secca, eczemi sulle mani e tutti i disturbi della pelle più comuni legati a forti carenze di vitamina B. Un uso continuativo per circa sei settimane permette di ottenere risultati significativi.
Pur trattandosi di un prodotto naturale altamente benefico, è bene ricordare che è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo e non cominciare ad assumerlo senza aver preventivamente consultato il proprio medico curante.
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