indexLe lenti a contatto negli ultimi anni sono divenute una vera e propria salvezza per tutti coloro che soffrono di difetti visivi. C’è chi le usa quotidiniamente, non potendone più fare a meno, e c’è chi le indossa solo in alcune occasioni, preferendo alternarle agli occhiali da vista. Ma in ogni caso l’essenziale è scegliere delle lenti a contatto adatte. Il mercato ne offre infatti diverse tipologie, ma non bisogna dimenticare che lenti a contatto sono dei dispositivi medici, e dunque la loro scelta deve essere effettuata con consapevolezza.

La stragrande maggioranza delle persone acquista lenti a contatto morbide, che sono le più economiche, ma chi è astigmatico deve sapere che le più indicate al proprio caso sono invece quelle rigide. La scelta poi varia tra le lenti monouso, quelle quindicinali, le mensili e quelle che durano tre mesi. In questo caso al momento dell’acquisto si deve tener conto del tempo che si è disposti ad impiegare per la manutenzione delle lenti e della cifra che si intende spendere.

E’ chiaro che quelle monouso rappresentano la soluzione ideale per chi non vuole perder tempo con la manutenzione ma anche per chi soffre di allergie. Esse vengono gettate subito dopo il loro utilizzo, pertanto, avendo bisogno ogni giorno di un paio si finirà per spendere di più. Da quelle quindicinali a quelle trimestrali i costi si abbassano ma attenzione: è necessario disinfettare con cura le lenti ogni volta che vengono tolte e conservarle nell’apposita soluzione con altrettanta cura.

Vi sono poi le lenti con cui possiamo anche dormire, ma in realtà gli oculisti le sconsigliano. Il motivo per cui non ne incoraggiano l’uso è che durante la notte gli occhi hanno comunque bisogno di ossigeno, mentre l’uso delle lenti ne riduce l’apporto predisponendoli ad infezioni. Le lenti colorate, invece, hanno finalità puramente estetiche, ma l’accortezza deve essere la medesima per non provocare danni all’occhio.

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