depilazione_laserIn questi ultimi anni la depilazione laser è diventata di tendenza per eliminare quei peli superflui che solitamente le donne dovevano avere l’accortezza di togliere con una certa frequenza con cerette o altri trattamenti meno duraturi come rasoi e creme depilatorie.

Quello che non tutte sanno, però, è che la depilazione laser è sì molto duratura ma non definitiva come spesso viene pubblicizzata. Il potere riscaldante del laser che riesce a distruggere il bulbo pilifero ha infatti una durata lunga ma non eterna. Per far durare la depilazione laser il più possibile è quindi necessario ripetere il trattamento, come un vero e proprio mantenimento, almeno due o tre volte l’anno dopo le sedute normali svolte per aggredire il più possibile il bulbo pilifero.

Ma quante sedute sono necessarie per notare dei miglioramenti? Sicuramente il numero di trattamenti è un dato molto variabile in base alla peluria del soggetto, al colore del pelo ma anche, e forse soprattutto, alla zona da trattare. Mentre, infatti, per zone di piccola estensione come ascelle e bikini possono essere necessarie dai 4 ai 7 trattamenti, tutto cambia se c’è necessità di trattare col laser le gambe. Molto importante sapere, inoltre, che il laser ha effetti migliori se utilizzato su peli in fase anagen, ovverosia di crescita, e se scuri. Trattamenti laser effettuati su peluria rossa o bionda, invece, possono non dare i risultati sperati.

Tra gli effetti indesiderati della depilazione con laser possiamo invece riscontrare eritemi, che solitamente scompaiono nel giro di qualche giorno, piccole infezioni cutanee, se il trattamento è stato svolto in maniera poco professionale adoperando il laser in modo troppo aggressivo, e macchie da iperpigmentazione. Queste ultime sono dovute nella maggior parte dei casi a danneggiamenti della melanina. Per scongiurare questa eventualità basta poco ovverosia evitare questi trattamenti durante il periodo estivo e spostarli sempre e solo alla stagione fredda, quando la pelle non è esposta al sole per lungo tempo.

Foto: chirurgia-plasticaestetica.it