Chi soffre di dermatite atopica o ha bambini piccoli in casa che ne sono colpiti, lo sa: questa patologia può essere davvero molto fastidiosa e, quel che è peggio, può assumere carattere recidivante incontrando numerosi ostacoli prima di sparire completamente. Causata dall’impossibilità per l’organismo di debellare in maniera spontanea le infezioni causate dallo stafilococco, la dermatite atopica ha aumentato la sua incidenza negli ultimi 15 anni colpendo in misura maggiore i bambini e recidivando ben nel 60% dei casi accertati.
Tra le cause più diffuse, ovviamente, lo smog dilagante che impedisce all’organismo di liberarsi fisiologicamente delle tossine accumulate. Le sue manifestazioni, poi, sono tutt’altro che indolore. Prurito anche molto intenso ed eczema cosiddetto atopico sono il sintomo più fastidioso e diffuso cui spesso è necessario porre rimedio attraverso l’utilizzo di creme a base cortisoniche.
Curare la malattia, e soprattutto le sue ricadute, non è sempre facile ma negli ultimi tempi alcune interessantissime scoperte hanno permesso di portare a compimento studi clinici molto importanti che danno ai probiotici lo scettro di miglior soluzione contro tutta la sintomatologia legata a questo tipo di dermatite. Secondo l’assunto di base che vede il nostro organismo rispondere positivamente o negativamente a ciò che assimiliamo attraverso l’alimentazione, ecco che nessuna sostanza più dei probiotici può aiutare il paziente nel pieno recupero dalla dermatite atopica.
Ma cosa sono realmente i probiotici? Null’altro che microrganismi viventi in grado di aiutare l’intestino, e più in generale tutto l’organismo, a sentirsi bene e in forma. Non tutti i probiotici sono uguali, però. Da uno studio condotto col chiaro intento di capire quali fossero i probiotici più indicati in caso di dermatite atopica, è infatti emerso che il Bifidobacterium Breve e il Lactobacillus Salivarius riescono a contrastare efficacemente la dermatite in quanto assolutamente privi di qualsiasi allergene e totalmente naturali. Un rimedio da provare, insomma, per dire addio a questo fastidioso problema.
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