mal-di-testaIl mal di testa è uno dei disturbi più diffusi al mondo che colpisce uomini e donne, spesso sin dalla giovane età, con attacchi particolarmente forti e ripetuti soprattutto per quanto riguarda il sesso femminile, vittima di emicranie  causate dai fattori più disparati.

Tra le cause comunemente più legate all’insorgere del mal di testa sicuramente lo stress, i ritmi serrati a casa e al lavoro e tutta una serie di condizioni fisiche ed abitudini sbagliate che predispongono a questi attacchi.

Le ripercussioni sulla vita sociale quotidiana sono tangibili. Secondo alcune ricerche, infatti, pare che circa il 30% dei soggetti colpiti frequentemente da emicrania decida gradualmente di rinunciare ad impegni con amici e parenti fuori casa, di andare a bere qualcosa fuori, di intraprendere viaggi e in alcuni casi di evitare rapporti sessuali, il tutto per via dell’ansia che accompagna queste persone, terrorizzate dall’idea di poter avere un nuovo attacco di mal di testa mentre si è con altri.

Oggi, però, la nuova speranza arriva dalle ricerche condotte in tal senso da un equipe di medici e ricercatori dell’Università del San Paolo che al 65esimo Meeting organizzato dall’Accademia Americana di Neurologia hanno presentato i risultati dei loro studi. Secondo quanto sperimentato, infatti, l’equipe medica ha riscontrato un netto miglioramento delle condizioni dei soggetti colpiti da emicrania con o senza aura che hanno seguito per tre mesi una terapia a base di melatonina, una sostanza che il nostro stesso corpo produce e dunque con minimi e rari effetti collaterali.

I pazienti sottoposti alla cura con melatonina sono riusciti in tre mesi a veder drasticamente diminuire il numero dei loro attacchi di emicrania. Nel frattempo un altro gruppo di pazienti è stato sottoposto a normale terapia farmacologica a base di analgesici mentre ad altri ancora è stato somministrato del placebo.

I risultati sono molto positivi. Tra tutti, infatti, il gruppo di soggetti con emicrania (dai 2 agli 8 attacchi di mal di testa certificati in un mese) che si è curato con melatonina ha presentato la migliore risposta dell’organismo alla sostanza naturale con una conseguente diminuzione non solo degli episodi dolorosi ma anche dell’ansia e dello stress che il più delle volte accompagnano il soggetto peggiorando la situazione.

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