Con l’estate inoltrata, sono numerose le palestre e i centri sportivi con piscina che offrono la possibilità di svolgere attività fisica in acqua, a volte anche all’aria aperta. In particolare, esistono tre sport (tutti fanno parte dell’acquatriathlon) le cui lezioni si svolgono interamente in acqua, e rappresentano un ottimo allenamento soprattutto per le gambe: essi sono la bici (hydrobike), la corsa e il nuoto. In questi sport acquatici i glutei, i quadricipiti e i bicipiti femorali sono costantemente sollecitati. Nell’hydrobike sono anche potenziate le caviglie e le ginocchia, mentre nella fase del nuoto sono tonificate anche le braccia e le spalle.
Ma vediamo nel dettaglio questi sport da piscina appena citati.
HYDROBIKE
Con una bicicletta ideata appositamente per pedalare in acqua, una della posizioni più conosciute è la cosiddetta “terza posizione”. Si pedala con i glutei sollevati, afferrando con le mani le corna dei manubri. Questo permette di non regolare la bici in base all’altezza della persona, così da far andare bene la bike a qualsiasi persona che partecipa alla lezione. Altra posizione è lo stile “feed back”: qui si esce dal sellino portando i glutei indietro, le mani vengono poggiate sul sellino e si pedala da questa posizione, come reclinati. In questo stile si lavora senza carico e senza peso: i quadricipiti e i bicipiti femorali lavorano a pieno ritmo e anche in questo caso non serve regolare l’altezza della bici.
CORSA IN ACQUA
Si corre sul posto in avanti, indietro, oppure si eseguono degli skip, cioè si sollevano le ginocchia al petto. In alcuni casi si mimano le tecniche del salto in lungo, effettuando 4 movimenti di corsa, poi un salto in avanti e poi ancora 4 movimenti di corsa, e poi un salto indietro. Certe piscine permettono anche di sfruttare un trendmill acquatico per permette di correre poggiando le mani sull’attrezzo e procedendo come in salita.
NUOTO (VERSIONE LEZIONI DI GRUPPO)
Nelle lezioni di gruppo le tecniche del nuoto vengono eseguite in piedi, in verticale (per motivi di spazio), impegnando soprattutto le braccia mentre le gambe fanno da appoggio. Si trovano tutti gli stili: rana, dorso, delfino, stile libero. In questo ultimo caso per esempio, la persona porta una gamba in avanti e, con il piede di appoggio, e con muscoli addominali e lombari per controllati, tuffa le braccia in acqua muovendole in modo alternato da davanti a dietro, proprio come se stesse nuotando. Nel dorso invece è il contrario: si spienge con le braccia da dietro in avanti.
I vantaggi degli sport in acqua
L’acqua riduce il carico gravitazionale, permettendo di muoversi in sicurezza, anche se siamo poco allenati o in sovrappeso. Per eseguire ogni movimento si deve spostare una massa di acqua che oppone una resistenza 6 volte superiore a quella che oppone l’aria. L’allenamento risulta quindi potenziato rispetto ai medesimi sport praticati fuori dall’acqua, aiutando a bruciare le calorie e a ridefinire la forma del corpo. Inoltre ogni movimento crea delle piccole correnti che massaggiano la pelle e migliorano così la circolazione sanguigna e linfatica, con grandi benefici per eliminare la cellulite e la ritenzione idrica.
Se siete curiose di vedere una lezione di acquatriathlon guardate il seguente video su youtube: Lezioni di hydrobike, corsa e nuoto nell’acquatriathlon
Fonte immagin: hotelselene.com