Ti sei finalmente deciso ad  iniziare una qualsiasi forma di sport, ma dopo i primi passi, nonostante tutta la buona volontà, ti senti il cuore in gola e ti viene il fiatone. Non preoccuparti è normalissimo che ciò accada!

Infatti, per recuperare fiato ci vuole molto allenamento, quindi la fatica fisica e il fiatone andranno man mano a migliorare. Succede quasi a tutti! Devi come si è soliti dire “rompere il fiato”, ed è una questione di tempo.

All’inizio soffri un po’, diventi rosso, hai il fiatone ogni volta che fai del movimento ma devi persistere ed aumentare o la velocità o l’intensità dello sforzo fisico a cui ti sottoponi di volta in volta finché pian pianino ti abituerai e avrai più resistenza.

Una buona pratica da seguire è imparare bene a respirare. Se effettui una buona respirazione completa e regolare non ti affatichi e soprattutto una volta imparato ti verrà naturale e non dimenticherai, come spesso accade, a respirare durante l’esercizio fisico.

Un piccolo accorgimento da seguire sta nell’effettuare due o tre respirazioni al limite, cioè prendere fiato col naso finché si riesce ad immettere aria nei polmoni, mantenere per 5 o 10 secondi l’apnea e poi buttar tutta l’aria con la bocca fino a che si sente di non averne più nei polmoni, ad ogni intervallo fra un esercizio ed un altro.

Uno dei metodi più utili a tal fine è seguire l’allenamento ad intervalli che prevede 40 minuti di attività fisica due volte la settimana secondo tale indicazione: ci si riscalda per 5 minuti facendo jogging a un ritmo che permette di parlare senza affanno, poi si scatta per un minuto al 90-95% della frequenza cardiaca massima e quindi si rallenta e si corre per un altro minuto al 75-80% frequenza cardiaca. Successivamente si effettua un altro scatto per un minuto al 90-95% della F. C e si rallenta nuovamente per un altro minuto al 75-80% della F. C e così via, per fare, alla fine dell’allenamento un defaticamento identico alla prima fase di riscaldamento.

Fonte Immagine: digilander.libero.it