In ogni periodo storico l’uomo ha realizzato una specifica calzatura in risposta ad esigenze pratiche, estetiche e funzionali: pelle di animali cucite ai piedi per i primitivi, sandali di pelle per i greci, coturni per i soldati, scarpine con punta di legno per le donne medioevali, calzature finemente ricamate  per patrizi o zoccoli di legno per plebei.

Saltiamo un po’ di epoche ed arriviamo ai giorni d’oggi: le scarpe fitness dimagranti. Ne esistono di varie marche, ma l’originale è stata realizzata dal marchio  MBT, dietro brevetto svizzero: è pubblicizzata come soluzione ortopedica con riscontri positivi di fisioterapisti e atletici ma anche di riviste glamour e di famose star – di Hollywood, Antonio Banderas, Al Pacino, Sylvester Stallone, e italiani, come Stefania Rocca, Franco Battiato, Adriano Celenetano per citarne alcuni-.

E’, inoltre, stata insignita del prestigioso premio Red Hot Design Award 2011 (dal 1955 viene dato alle invenzioni che cambiano le abitudini comuni): ci ha incuriosito abbastanza e cerchiamo di capire le ragioni del grande successo commerciale.

Il comune denominatore di tutte le scarpe è una suola idonea a camminare su superfici piatte: rasoterra, con tacchi o con zeppa tutte le scarpe comuni comportano sempre una posizione fissa. Invece le scarpe fitness hanno una suola basculante a forma arrotondata, e al suo interno sono inserite capsule ad aria stabilizzatrici: consente, perciò di camminare senza sforzo su qualsiasi superficie senza penalizzare il corpo. Di conseguenza, camminando o correndo, costringono sempre una migliore postura non fissa, a stabilire una coordinazione, ad una maggior tensione dei glutei, consumo di calorie e conseguente perdita di peso.

‘Il segreto è l’instabilità’: l’accattivante motto della ditta produttrice  evidenzia le proprietà neurostimolanti e terapeutiche del calzare; inoltre essendo ergonomica agevola la camminata con una diminuzione considerevole della stanchezza.

Anche se a lungo andare comportano benefici alla colonna vertebrale, tonificano glutei, polpacci e addirittura addominali, gli stessi produttori raccomandano di abituarsi gradualmente e di consultare un ortopedico nel caso di pregressi problemi (alle caviglie, lombagie, fratture…), perché in alcuni casi danno sollievo ma in altri potrebbero aggravare la situazione.

Le scarpe sono state sempre un debole, soprattutto per le donne, e a parte lo scopo dimagrante o riabilitativo, sono davvero belle ed eleganti, per tutti i gusti e scopi (collezione professional, athletic, casual e dress); disponibili in tutti i negozi sportivi (prezzi variabili dai cento ai trecento euro) o sul sito internet it.mbt.com.