Hai mai sentito parlare di cronoalimentazione? Allora è arrivata proprio “l’ora” che tu ti informa un po’ a riguardo. La cronoalimentazione è quella branca della scienza dell’alimentazione che studia i ritmi circadiani del corpo umano e di come gli ormoni che esso produce durante la giornata varino significativamente, influenzando la diversa valenza che i cibi assumono a seconda dell’ora della loro ingestione, da qui l’idea di assumerli in precisi orari del giorno.

In particolare bisogna sapere che l’orologio degli ormoni parte al mattino, al sorgere del sole, quando con lo stomaco vuoto il cervello segnala, mediante l’ormone della grenalina, che è giunta l’ora di mangiare. Gli altri ormoni e il cortisolo sono presenti in elevate concentrazioni nel sangue e sono pronti a trasformare in energia tutti i cibi che ingeriamo in quel momento.

Una volta fatta la colazione entra in gioco un’altro ormone fondamentale che è l’insulina. Essa viene rilasciata all’inizio del pasto e rimane in circolo per un’ora e mezza. Mentre si mangia vengono prodotti altri due ormoni: la leptina e il glucacone. Responsabili del senso di sazietà e della demolizione dei grassi ingeriti.

Lo stesso procedimento avviene a pranzo, fino alle 16 – 17 quando gli ormoni raggiungono la massima efficienza. Dopo di che il nostro organismo perde la capacità di bruciare i grassi ingeriti. Quindi fai attenzione a consumare carboidrati, dolci e cibi grassi prima delle 17, mentre verso sera prediligi dei cibi più leggeri e meno grassi.

Se consumi dei dolci o un piatto di pasta la sera, il corpo tenderà a trasformare i carboidrati in depositi di grasso piuttosto che bruciarli!