A quanto pare, nel nostro Paese almeno una persona su tre pranza fuori casa. Ma rimanere in ufficio nella pausa pranzo può nascondere delle insidie, a partire dai numerosi snack che ci tentano dalle macchinette. Consumare il pasto alla scrivania, il desk-eating per dirlo all’inglese, può essere dannoso per la nostra linea: l’organismo non soddisfa i fabbisogni e reagisce con una sensazione di fame continua. Ma tranquille, si può evitare di accumulare chili in ufficio con poche e semplici regole.
Innanzitutto, anche se il tempo a disposizione è poco, cercate di godervi l’intervallo del pranzo con molta calma. Mangiare velocemente, infatti, compromette la digestione e impedisce di avere un effetto saziante. L’ideale sarebbe portarvi il cibo da casa, così da controllare voi stesse ingredienti e condimenti. Ma se non avete tempo, anche al bar potreste trovare una soluzione che non compromette la linea, optando per qualche insalatona e panino light. Per panino light intendiamo un panino preferibilmente integrale, ma soprattutto che sia farcito solo con insaccati magri, come breasaola e prosciutto crudo, o con formaggi magri e verdure.
Se avete la fortuna di riuscire sd uscire anche per una mezz’ora, una volta alla settimana concedetevi una pizza, oppure un bel gelato rinfrescante al posto del pranzo. Da preferire sempre il gelato artigianale, magari scegliendo dei gusti alla frutta e abbinandolo a della frutta fresca, così che diventi un pasto completo. Ma deve essere un’eccezione e non una regola. Dovrebbe essere invece una regola quella di non accompagnare i cibi con bevande zuccherine o alcoliche, che sono calorie vuote che si trasformano in grasso.
Ma per variare il più possibile e seguire una dieta bilanciata, come ci si può regolare? Per riempire il panino, invece delle farciture tradizionali, si possono inventare numerose soluzioni. Quella più semplice è con prosciutto crudo sgrassato, insalata o pomodoro. Ma provate anche a riempirlo con zucchine grigliate, pomodoro e bresaola, oppure fiordilatte, funghi e insalata, o ancora tonno, insalata o pomodoro.
Anche le insalatone vanno bene, a patto che siano presenti sempre tra gli ingredienti proteine animali, come uova sode, tonno, prosciutto a dadini o formaggio. Abbinate sempre una fetta di pane e condite con olio di extravergine d’oliva, aceto o limone. Alla fine del pasto è consigliabile mangiare un paio di tavolette di crusca, che riempiono e rallentano l’assorbimento del cibo.
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