Anche voi ne siete afflitte? Siete tormentate da quella fastidiosa e orrenda cellulite alle ginocchia? E si, la cellulite localizzata in questo punto e è veramente antiestetica, ti impedisce di mettere shorts e minigonne, forma quegli orribili ciambelloni flaccidi intorno alle ginocchia.
E come al solito la soluzione è diminuire la quota di sale nella dieta, bere molto per evitare la ritenzione idrica e fare attività fisica per ripristinare il drenaggio linfatico. Invece, le cause di questo fenomeno possono essere la predisposizione genetica, il livello di attività fisica scarso e l’1% di massa grassa del soggetto.
Quindi bisogna dire che chi pratica sport da sempre spesso non ha grasso localizzato, ma ben distribuito su tutto il corpo. Infatti lo sport fa accumulare il grasso uniformente, mentre la sedentarietà tende a farlo accumulare sulla pancia e sui fianchi. Ciò non vuol dire che facendo della cyclette o degli esercizi per le gambe si bruceranno i grassi presenti sulle ginocchia, una volta che il grasso è stato accumulato, lo sport non è più sufficiente per ridistribuirlo, ma solo per consumare le calorie necessarie per bruciarlo.
Per definizione il grasso localizzato è la zona del corpo dove l’organismo immagazzina preferibilmente i grassi. Se perdiamo peso, il grasso localizzato sarà l’ultimo ad andarsene, mentre se accumuliamo peso sarà il primo posto dove il grasso verrà immagazzinato. Ragion per cui non ha senso allenare i muscoli in corrispondenza della zona interessata, magari scaldandola con improbabili tute in neoprene: il grasso perduto con l’attività fisica verrà ripristinato nel pasto successivo proprio dove è stato perduto!
Di contro, per perdere il grasso localizzato bisogna assolutamente dimagrire fino al peso forma che è pari a un IMC=20 per le donne e 22 per gli uomini. Quindi se avete perso del peso, tuttavia avete mantenuto inalterato il grasso localizzato, significa che non avete perso abbastanza peso, oppure avete perduto muscoli e non grasso, spesso a causa di una insufficiente attività fisica.
Fonte Immagine: pierpaolorovatti.it