dieta del limoneUn evento importante dove indossare quel vestito così stretto rischia di diventare un terribile ricordo a causa dei chili di troppo messi su questo inverno? Il fegato, la cistifellea e l’intestino implorano pietà per tutte le cattive abitudini alimentari portate avanti ormai da troppo tempo? In entrambi i casi la soluzione, rapida ed efficace, esiste e si chiama dieta del limone.

Il limone ha tantissime qualità, spesso non del tutto conosciute. Oltre a rinvigorire la pelle, infatti, il suo succo protegge dai malanni di stagione, grazie alla presenza di vitamina C, e regolarizza il transito intestinale purificando il fegato e svolgendo un’importante azione antiossidante che mantiene lontani i radicali liberi e dona nuova giovinezza dentro e fuori.

Questa dieta, dove ovviamente il protagonista indiscusso è proprio il limone, promette nel giro di una sola settimana di perdere il peso in eccesso e al contempo di depurare dagli eccessi invernali. Vediamo allora com’è composta questa dieta e com’è una sua giornata tipo.

Si parte dal momento in cui ci si sveglia, diviso volontariamente dalla vera e propria colazione. Appena svegli, infatti, bisognerà bere una limonata e solo mezz’ora dopo sarà possibile fare colazione con una ricca macedonia a base di frutti rossi, una pera, una mela ed una manciata di mandorle (abbiate cura che non siano salate e/o tostate).

Come spuntino di metà mattino sarà necessario bere un altro bicchiere di limonata al quale accompagnare una banana ed una manciata di semi di girasole o di zucca. A pranzo, invece, via libera ai legumi all’insalata, preferendo tra i vari fagioli e lenticchie, da condire con aceto balsamico, olio ed ovviamente succo di limone.

Nel pomeriggio potrete tenere a bada il senso di fame sgranocchiando qualche verdura cruda ed una manciata di frutti secchi, assolutamente non salati, da accompagnare ad un altro bicchiere di limonata. E a cena, invece, nulla di meglio di un buon pesce alla griglia condito con limone ed accompagnato da verdure lesse. Prima di andare a dormire, concludete la giornata con un’altra limonata da bere, però, calda o tiepida.

Come avrete capito, questo regime alimentare è molto ristretto ed è per questo che molti dietologi lo sconsigliano temendo che, dopo il dimagrimento e la fine della dieta, il soggetto possa riprendere più chili di quanti ne ha persi. In realtà, come per ogni dieta, bisognerà fare sempre riferimento al proprio medico curante prima di iniziare ma, a meno che non vi siano patologie come la gastrite o altre malattie importanti incompatibili con un regime alimentare ipocalorico, la dieta può essere portata avanti a patto che non duri più di una settimana, il tempo necessario per perdere qualche chilo di troppo e depurare fegato, cistifellea ed intestino garantendo maggiore salute e giovamento a tutto l’organismo.

Foto: piuchepuoi.it