Avete mai sentito parlare del Laser 3D? Si tratta di un nuovo tipo di rimedio che promette di dare battaglia all’odiatissima pelle a buccia d’arancia. La cellulite è un inestetismo che affligge milioni di donne, non lasciando immuni neanche quelle più magre. E molto spesso non bastano nè un’alimentazione equilibrata nè ore e ore di palestra o cili di massaggi per eliminarla. La cellulite infatti è una vera e propria patologia e farla scomparire del tutto è quasi impossibile.
Ma non disperate, perché in realtà si può fare comunque molto. Uno degli ultimi trattamenti in ordine di tempo, e a quanto pare tra i più efficaci, è per l’appunto il Laser 3D. Si chiama Cellulaze ed è il primo laser capace di intervenire sulla pelle a buccia d’arancia in modo tridimensionale. In pratica svolge una triplice azione sulla cellulite: scioglie le cellule di grasso, rassoda la pelle, e soprattutto nel frattempo è anche in grado di eliminare quei nodini sottopelle che provocano i buchini in superficie.
Questo innovativo laser è stato approvato dalla Food and Drug Administration americana lo scorso gennaio e fa uso di una lunghezza d’onda studiata appositamente per la cellulite, pari a 1.440 nanometri. Ma vediamo nel dettaglio come si effettua il trattamento. Per prima cosa si effettua l’anestesia locale, a cui fanno seguito quattro microincisioni in cui si inserisce una cannula di piccole dimensioni. Ecco che a questo punto il laser entra in azione: il calore scioglie il grasso e causa la ritrazione del collagene, favorendone la formazione di nuovo.
L’azione del laser viene svolta attraverso tre movimenti di 90 gradi, che danno per l’appunto il nome di tridimensionale al laser stesso. Il trattamento dura in media meno di un’ora. Dopo l’intervento si può tornare a casa e riprendere le proprie normali attività già il giorno dopo, purché si indossi una guaina simile alle calze contenitive. I risultati sono graduali e sono evidenti dopo un paio di mesi. Quanto ai costi, a seconda delle zone da trattare, il prezzo di Cellulaze oscilla tra i 2.500 e i 4mila euro.
Fonte immagine: benesserevillage.it