Camminare: i benefici sulla salute: secondo l’OMS, camminare 10.000 passi al giorno, l’equivalente di 7,5 chilometri, in modo costante durante i giorni avrebbe dei benefici non indifferenti sulla salute umana. Camminare 10.000 passi al giorno, cioè circa 7 chilometri al giorno, possono sembrare tanti, ma se si considera che solo lavorando in casa, andando a buttare fuori la spazzatura e facendo anche solo un giro di qualche minuto per l’isolato si percorrono circa 5.000 passi senza neppure accorgersene, farli diventa un gioco da ragazzi.
Quali sono questi benefici per la salute?
Quali sono i benefici alla salute se si cammina:
Camminare, ad esempio, fa dimagrire e contrasta l’obesità.
Infatti sembrerebbe proprio che una camminata veloce per un periodo compreso tra i 20 e i 40 minuti bruci più grassi di una corsa normale, in quanto correndo vengono bruciati principalmente gli zuccheri, mentre con la camminata vengono eliminati i grassi, diminuendo anche il colesterolo, riducendo il rischio di malattie come il diabete, riducendo gli infarti e soprattutto riducendo l’obesità.
Chiaramente non basta una camminata per dimagrire, ma ci vuole costanza nel farlo tutti i giorni o quasi per un certo periodo di tempo.
Camminare per questo periodo prolungato inoltre sembra proprio che faccia mantenere anche sotto controllo la pressione arteriosa e faccia diminuire l’incidenza dei tumori.
Inoltre, camminando i muscoli si irrobustiscono, si combatte la cellulite tonificando i muscoli e stimolando la circolazione delle gambe, e si liberano endorfine, che agiscono sull’umore e combattono ansia, stress, depressione e insonnia.
Il Walking: una medicina naturale
Infatti molti considerano camminare ( ora si dice anche “walking” cioè una vera e propria disciplina di sport non agonistico che si basa sul camminare veloce) come un vero e proprio antidepressivo naturale, in quanto camminare all’aria aperta e respirare a pieni polmoni, magari mentre si è in un parco o con davanti un incantevole paesaggio, sicuramente aiuta non poco a combattere la depressione.
Un altro vantaggio di camminare è quello di rinforzare le ossa e combattere patologie come la osteoporosi, condizione in cui le ossa sono deboli e rischiano di fratturarsi con molta facilità, malattia questa che arriva ad una certa età, se che colpisce specialmente le donne.
Camminare evita l’insorgenza di questo tipo di patologia, mantenendo una salute sana e riducendo il rischio di contrarre malattie, in quanto camminando si rinforza anche il sistema immunitario, ammalandosi di meno.
Infine camminare, secondo alcuni studi, mantiene giovani e allunga la vita e secondo l’OMS chi percorre i “famosi” 10.000 passi giornalieri vive più a lungo rispetto a chi invece ha una vita sedentaria o cammina poco.
Walking: lo sport del camminare che aiuta a dimagrire
Il Walking, che si sta diffondendo a macchia d’olio negli Stati Uniti ma anche in Italia ( basta andare presso un parco cittadino per rendersene conto) , è uno sport che si occupa proprio di perfezionare il movimento naturale della camminata, aiutando soprattutto a dimagrire e a combattere lo stress, cercando di mantenere un perfetto equilibrio tra mente e corpo, non facendo minacciare tale equilibrio dai ritmi lavorativi stressanti o dalle giornate piene di impegni che oggigiorno capita di avere.
Nel walking, per ottenere risultati, non bisogna strafare. Bisogna essere equilibrati, e sapere fino a dove ci si può spingere, procedendo per tappe e per livelli.
Il programma base del walking, ( che però non è obbligatorio, ce ne sono di vari tipi, come vedrete più avanti) infatti, va proprio ad aumentare in modo graduale.
Le prime tre settimane per tre volte a settimana vengono richiesti 15 minuti di stretching e una camminata leggera e sciolta per circa 40 minuti. Nelle successive settimane, invece, dopo i consueti 15 minuti di stretching (ripetuti poi alla fine con uno stretching defaticante) fondamentali per prepararsi correttamente ed evitare crampi o problemi muscolari, si richiede una camminata leggera e sciolta per 25 minuti, aumentando ogni volta di 5 minuti, fino ad arrivare a 50.
Negli anni sono nate diverse varianti del walking, quali il nordic walking, che si effettua con appositi bastoni simili a quelli usati dagli sciatori di fondo, il fit walking, che richiede una velocità costante da tenere durante la camminata, il power walking, il wogging e tante altre ancora, tutte con l’obiettivo comune di aiutare a mantenersi in forma tramite la camminata.