Spesso accade, soprattutto nell’organismo femminile, che alcune vitamine e minerali essenziali si producano in quantità minore rispetto alle reali necessità del corpo a causa di stress, anemia o periodi particolari della vita come ciclo mestruale, gravidanza ed allattamento nei quali è richiesta al corpo una super produzione di questo prezioso elemento.

È quindi necessario correre immediatamente ai ripari attraverso un regime alimentare che reintegri le sostanze carenti in maniera opportuna. Vediamo quindi quali sono gli alimenti maggiormente consigliati dagli esperti per assicurarsi le giuste quantità di ferro.

Primi alimenti consigliati fra tutti sono le carni, bianche e rosse, da mangiare almeno 3 volte a settimana. Fanno seguito a questi le uova ed i legumi che andrebbero consumati almeno 2 volte a settimana e lontano dalla carne.  Si è inoltre riscontrato un sensibile miglioramento delle condizioni dei pazienti affetti da carenza di ferro con l’integrazione di carciofi e radicchio nella propria dieta. Questi vegetali, infatti, riescono a riempire le riserve di ferro presenti nell’organismo al pari di alimenti ben più acclamati e conosciuti.

Ricordiamo, inoltre, il benefico effetto di altri importanti alimenti quali gli asparagi, i ravanelli, gli agrumi, le fragole ed i lamponi. La massiccia quantità di vitamina C contenuta in questi alimenti, infatti, catalizza la biodisponibilità di ferro nell’organismo migliorandone l’usabilità immediata da parte del corpo e contrastando, così, sintomi evidenti come stanchezza cronica, palpitazioni e fatica ad ogni minimo sforzo.

Qualora, però, i soli alimenti ricchi di ferro non risultassero abbastanza per contrastare anemie severe e continuative, anche la medicina ci viene in aiuto grazie a particolari integratori definiti “gentili”. Il perché di questo aggettivo risiede nel fatto che molti soggetti, sottoposti a cure a base di ferro, spesso presentano sintomi collaterali come nausea, costipazione e bruciori di stomaco.

Sono nati quindi questi integratori di ultima generazione particolarmente indicati per soggetti delicati come possono essere gli adolescenti e le donne in gravidanza. Questo integratore, il cui nome completo è “Oligo Alfer Plus”, è a base di ferro bisglicinato ovverosia legato ad amminoacidi. Questa particolare caratteristica lo rende facilmente assorbibile dall’organismo che in tempi rapidi avvertirà il benefico effetto delle ritrovate riserve di ferro senza per questo incorrere negli spiacevoli effetti collaterali annessi.

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