La dieta del sondino, conosciuta in ambito medico come NEC (Nutrizione Enterale Chetogena) o a volte NEP (Nutrizione Enterale Proteica), è utilizzata da chi è in sovrappeso ma anche da chi semplicemente ha deciso di perdere dal 7 al 10 % del proprio peso in una decina di giorni. Al posto di forchette e coltello, questo metodo prevede un sacchetto contenente aminoacidi e proteine liquide, collegato da un tubicino che passa per il naso fino a raggiungere lo stomaco. Tutti i nutrienti vengono pompati da una piccola pompetta elettrica, inibendo la fame. Il principio alla base del metodo del sondino è che quando l’organismo viene privato degli zuccheri necessari, è costretto a bruciare i grassi e dunque a dimagrire.

L’inventore della cura, il Prof. Cappello, ha ideato la soluzione proteica contenuta nella sacchetta. Si tratta di una soluzione nutrizionale composta da calcio, potassio, fosforo, sodio, sieroproteine del latte e magnesio. Durante i 10 giorni della dieta, si possono ingerire solo acqua, tè, caffè senza zucchero e camomilla. La dieta è definita anche chetogena o chetogenica, per via dei corpi chetonici che si formano successivamente alla nutrizione proteica.

Pro e Contro

Tante sono le voci e le opinioni (contrastanti) che si levano riguardo a questo metodo per dimagrire velocemente. Recentemente molti articoli sono comparsi su importanti quotidiani e molte famose trasmissioni televisive hanno scatenato accesi dibattiti sul tema. Vediamo di capire quali sono le motivazioni portate a favore o contro questa dieta del sondino.

I vantaggi della dieta del sondino

I sostenitori di questo metodo di dimagrimento si focalizzano sugli aspetti positivi della dieta:

  • questa alimentazione 24 ore su 24 con liquidi contenenti le proteine necessarie al fabbisogno giornaliero, permette di perdere peso senza fatica;
  • per lavarsi o radersi, la pompa computerizzata e la sacca possono essere staccati dal sondino (che rimane dove è) per il tempo necessario;
  • il sondino ha un diametro ridottissimo (circa 2 millimetri) e provoca un leggero fastidio soltanto durante la fase di introduzione, mentre dopo circa mezzora il paziente non avverte più alcun fastidio;
  • non è necessario acquistare il materiale (sacca, sondino monouso e soluzione proteica), poiché viene fornito (di solito) dal medico, ad eccezione della pompa computerizzata, che può essere noleggiata dietro rilascio di una cauzione;
  • non ci sono problemi per chi è intollerante alla carne di maiale o di pollo, poiché le proteine utilizzate nella dieta del sondino sono proteine del siero del latte microfiltrate.

Le controindicazioni

La dieta è considerata potenzialmente dannosa da molti nutrizionisti e società di specialisti del settore poiché:

  • manca totalmente di evidenze scientifiche e di dati certi provenienti da sperimentazioni;
  • applica lo stesso metodo standard per tutti i pazienti, senza effettuare degli esami per rilevare le caratteristiche individuali delle diverse tipologie di paziente che intende sottoporsi alla cura;
  • è troppo povera di proteine rispetto al fabbisogno normale;
  • la chiamano dieta, ma si tratta di digiuno: il sacchetto con cui si viene alimentati è carico di proteine al 100%, ma in realtà proprio le proteine non dovrebbero rappresentare più del 10-15% del fabbisogno quotidiano;
  • crea squilibri nell’organismo;
  • provoca uno stato di disidratazione pericoloso;
  • genera un sovraccarico di lavoro per il cuore, il fegato e i reni;
  • causa una perdita di massa magra sia per i muscoli scheletrici che per gli organi interni;
  • vi è un’alta possibilità di riprendere il peso perduto, poiché il paziente fondamentalmente non cambia il suo stile di vita.

Di seguito il link su youtube, che riporta un estratto della puntata di Medicina 33 in onda sulla Rai: Dieta del sondino.

Cosa fare allora? Ricordiamo che la dieta è un atto medico, per questo deve essere prescritta e poi seguita da uno specialista: la nostra salute non va presa alla leggera, per questo motivo è sempre opportuno rivolgersi a nutrizionisti e medici esperti, per farsi aiutare e valutare se davvero si ha la necessità di seguire questo tipo di metodo per dimagrire.

Fonte Immagine: notizie23e59.it