La dieta Protal, nome ufficiale di quella che sino ad oggi è sempre stata conosciuta come dieta Dukan poiché ideata e divulgata dal nutrizionista francese Pierre Dukan, è un regime alimentare chiaramente ipocalorico destinato a combattere sovrappesi notevoli e grandi obesità. Meno consigliata, invece, per le persone il sui soprappeso si attesta attorno ai 3-5 Kg.
Prima di spiegare più nel dettaglio come si compone questa dieta e vedere più da vicino quali sono i cibi realmente ammessi per non ingrassare, è necessario sottolineare che la dieta Protal, dato il suo alto contenuto di proteine, può creare scompensi soprattutto a coloro che soffrono di patologie pregresse. È per questo che numerosi nutrizionisti, una volta nata questa dieta, hanno più e più volte opposto il loro pensiero a quello di Dukan sostenendo che un regime alimentare cos’ proteico può solo creare problemi all’organismo.
Checché se ne dica, però, sono migliaia le persone che hanno abbracciato la dieta Protal di Pierre Dukan e l’han fatta diventare un vero e proprio stile di vita. Tra star e personaggi famosi come Kate Middleton, Gisele Bundchen, Jennifer Lopez e Nicole Kidman, tutti appoggiano Dukan e le donne sono entusiaste dei risultati. Scopriamo perché.
La dieta Protal è composta da quattro step fondamentali: la fase di attacco, quella di crociera, la fase di consolidamento e quella di stabilizzazione.
La prima fase, la più restrittiva ed ostica per tutte, prevede l’abolizione di tutti gli alimenti fuorché di quelli proteici. Via, quindi, dolci, pane, pasta e persino verdure e frutta. Tutto quello che è concesso nei pochissimi giorni di attacco è solo uova, carne bianca, yogurt magro con latte scremato ed altre tipologie di carni leggere.
Superata questa fase, ed ottenuti i primi evidenti risultati, sarà possibile associare al regime precedente, che resta pressoché intatto, anche delle verdure e degli ortaggi da assumere però con moderazione. I chili che è possibile perdere in questa fase sono circa 1 Kg e mezzo a settimana.
Superate le prime due difficili fasi, è ora tempo di bilanci. In questi due step, infatti, saranno stati persi tutti i chili in eccesso ma ora, con i due momenti successivi, l’obiettivo non sarà più dimagrire quanto piuttosto consolidare il peso raggiunto e per l’appunto stabilizzarlo.
Nella fase tre sarà possibile reintegrare gradualmente formaggi, pane, pasta o riso non più di due volte a settimana, verdure e frutta (non più di un frutto al giorno). Questa fase dovrà durare dieci giorni per ogni chilo perso nelle precedenti due fasi e bisognerà aver cura di mantenere un giorno a settimana come proteico, ovverosia mangiando solo ciò che era permesso nella prima fase.
L’ultimo momento della dieta Protal, quello di stabilizzazione, non è un vero e proprio periodo quanto piuttosto uno stile di vita che Dukan consiglia di mantenere sempre per non riprendere i chili persi. Stesso schema alimentare della fase precedente (compreso un giorno a settimana esclusivamente proteico) con la raccomandazione di ingerire tutti i giorni 3 cucchiai di crusca di avena. Il perché? Consente di assimilare meno calorie di quelle realmente immesse nell’organismo e di sentirsi sazi in breve tempo.
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