Si sente spesso parlare di diete iperproteiche, ricche, cioè, di proteine animali che dovrebbero contrastare l’accumulo di chili, il senso di fame e, sotto stretto controllo medico, ridurre il rischio di problemi cardio-circolatori causati, invece, dall’abuso di altre tipologie di carni come quelle rosse.
Molto meno si sa, invece, della dieta oloproteica, basata sull’assunto più o meno opposto. In questo caso, infatti, i nutrizionisti che la sostengono sono dell’idea che un regime alimentare ipocalorico povero in proteine, e soprattutto in carboidrati, possa fornire comunque all’organismo tutti gli altri nutrienti necessari e permettere una perdita considerevole di peso anche in poco tempo.
Le pochissime proteine previste dalla dieta oloproteica (circa 1,5 grammi per Kg di peso ideale) erano inizialmente concesse facendo divieto assoluto di associarvi anche una minima quantità di carboidrati. Così facendo, infatti, l’organismo era costretto a produrre corpi chetonici (dando avvio al processo di chetosi) che a loro volta bruciano grassi per far fronte alle richieste di energia del corpo. Solo successivamente, fermo restando l’assunto di base, il regime dietetico è stato rivisto e resto più morbido concedendo al paziente a dieta anche 40 grammi circa di carboidrati da associare al piatto oloproteico.
Ma vediamo ora come affrontare questo regime alimentare. Innanzitutto va sottolineato che la dieta oloproteica può essere seguita per un periodo massimo di 3 settimane e sotto stretto controllo medico. Possono seguire questo regime alimentare tutti i soggetti sani ma anche coloro che sono affetti da sindrome metabolica o presentano segni prediabetici.
In questa dieta non verrà utilizzato alcun tipo di farmaco ma è necessario che a prescriverla sia un nutrizionista poiché andranno affrontati degli esami come l’analisi bioimpedenziometrica che permetterà di determinare la quantità di massa magra presente nel soggetto e calcolare, in base a questa, la giusta quantità di proteine da prescrivere.
L’utilità di questa dieta è quella di riuscire a perdere chili laddove è davvero necessario, bruciando la massa grassa senza intaccare quella magra, cosa che avviene spesso con regimi troppo restrittivi e prolungati. Con la dieta oloproteica, quindi, sarà possibile perdere circa 4 Kg in 21 giorni.
Foto: esculapioitalia.it