Negli ultimi tempi avrete sicuramente letto sulle riviste o sentito parlare in tv della dieta macrobiotica. Ma anche se i media se ne sono interessati in tempi piuttosto recenti, grazie alle solite celebrities che hano deciso di sfruttarne i vantaggi, la dieta macrobiotica è un regime alimentare la cui origine è databile agli inizi del 1900. Nonostante il termine macrobiotico sia il risultato dell’unione di due parole greche (macros e bios, ovvero lunga vita), dietro questo regime c’è una mente giapponese, quella di George Oshawa.
Dunque anche se è salita alla ribalta da qualche anno, la dieta macrobiotica non è per niente recente, e anzi poggia su dei principi piuttosto antichi. Il suo creatore Oshawa prese a modello il modus vivendi dei monaci zen dei monasteri asiatici. Essi erano soliti suddividere i cibi in due gruppi: il gruppo Yin e quello Yang. Queste due paroline a noi occidentali risultano nuove e alquanto strane, ma per i monaci zen indicavano le due energie opposte che sono alla base dell’armonia dell’universo e di conseguenza dei loro abitanti.
Ma cosa c’entrano queste due energie con il cibo? Per la cucina macrobiotica il legame è evidente: ogni singolo alimento si inserisce in una classe d’appartenenza, che è quella del gruppo Yin o del gruppo Yang. Gli alimenti Yin sono tutti quelli dolci, dove prevale la presenza di potassio, mentre quelli Yang sono i cibi salati o piccanti, in cui è invece il sodio a prevalere. Se sulla base di questa filosofia seguire la dieta macrobiotica può sembrare qualcosa di complesso, in realtà non è poi così difficile.
In termini pratici si può dire che la dieta macrobiotica permette il consumo di alcuni cibi e ne impedisce quello di altri. Tra gli alimenti consentiti troviamo la verdura, la frutta, i legumi, i cereali integrali, il pesce e il tofu. Mentre tra quelli proibiti compaiono carne, uova, caffè, zuccheri e formaggi. Riducendo le calorie, la dieta macrobiotica funziona per chi vuole perdere peso, ma attenzione alla salute: i nutrizionisti infatti non la vedono di buon occhio e avvisano sulle possibili carenze nutrizionali che potrebbe provocare. Siamo avvisati…
Fonte immagine: bajarmipeso.com