Forse non tutti sanno che la maggior parte dei casi di ipertensione (pressione alta) è collegata principalmente a fattori dietetici (non solo a stress e comportamento, che comunque hanno una funzione importante). Tenendo sotto controllo la propria  alimentazione e stile di vita è possibile ridurre la pressione sanguigna.

Per ovvi motivi le persone più a rischio saranno quelle che presentano uno stile di vita con altri fattori pericolosi come fumo, stress, sovrappeso, alimentazione sbilanciata, sedentarietà, diabete, displipidemie o patologie renali.

Un consumo eccessivo di sale per esempio può favorire la ritenzione di liquidi e quindi l’insorgere dell’ipertensione arteriosa, la quale può colpire a qualsiasi età e può essere causa di morte o di varie malattie come l’infarto del cuore, lo scompenso cardiaco, l’ictus cerebrale, l’insufficienza renale, la cecità. Eliminate quindi tutti gli alimenti conservati in scatola: sono tutti conservati con il sale. Cercate anche di ricordare che tra gli ingredienti indicati sulle etichette dei cibi, dovete stare alla larga da quelli che contengono sodio (Na), cloruro di sodio, bicarbonato di sodio, fosfato monosodico, glutammato monosodico.

Cercate di limitarvi ad aggiungere il sale solo nell’acqua di cottura della pasta o del riso ed eventualmente un pizzico sulle verdure. Per insaporire gli alimenti potete utilizzare spezie e aromi. Inoltre molti cibi contengono già naturalmente il sale. Per quanto riguarda i sali dietetici iposodici (es. Novosal) sappiate che non possono essere utilizzati da tutte le persone, quindi per sapere se rientrate nella categoria, consultate il medico o il dietista.

Una dieta che aiuti veramente chi soffre di pressione alta oltre a limitare drasticamente il sale,  deve prevedere pochi grassi, pochi carboidrati preferibilmente da cereali integrali, tanta frutta (in particolar modo gli agrumi) e verdura (condite con olio a crudo, limone, pochissimo sale).

Tra gli alimenti consigliati, sì a pane, crakers, grissini sopratutto se integrali e poveri di sale (da escludere nelle diete strettamente iposodiche). Okay anche riso, pasta , latte magro, yogurt magro in quantità limitata (da escludere se la dieta deve essere strettamente iposodica). Per quanto riguarda le carni, sono idonee quelle magre di vitello, pollo, tacchino, maiale, cucinate senza sale e pochi grassi (al forno, alla griglia, lessate, a microonde, ai ferri). Anche il pesce meglio consumarlo magro bollito o alla griglia o al forno (benissimo la sogliola, il nasello e il pesce persico, il branzino, l’orata, la trota, ilpalombo)…ma mai fritti. Attenzione ai formaggi: vanno bene se freschi non fermentati e magri (come mozzarella, scamorza, stracchino, crescenza, fontina, fior di latte), si anche a piccole quantità di grana e gruviera.

Quali sono però i nemici da evitare in una dieta per combattere la pressione alta? Evitate panini al burro, crakers salati e latte intero, tutti i formaggi grassi, preparati con latte intero e ricchi di sale, formaggi fermentati, piccanti e molto grassi (pecorino, gorgonzola), formaggi fusi o contenenti conservanti, panna. No alla carne salata, no alle salsicce, alla carne di anatra, di montone, di oca, e in generale no a tutti gli affettati, alla pancetta, ai wurstels, al pesce salato (come alici, acciughe, salmone affumicato, tonno in scatola, sardine, ma anche caviale, crostacei, molluschi). Eliminate fave, crauti, sedano, carciofi, barbabietole, biete, spinaci, rape, radicchio verde, cavolo riccio, carote e tutti i vegetali conservati in scatola. Ovviamente da bannare le patatine salate, piselli surgelati, ortaggi surgelati con aggiunta di sale burro, lardo, strutto, margarina salata dolci, gelato, canditi, cioccolato, noccioline, arachidi ed altra frutta secca salata.  Niente pop-corn, dadi da brodo, sottaceti, olive in salamoia, maionese e ketchup.

Fonte immagine: anagen.net