La dieta Dukan, che prende il nome dal nutrizionista francese Pierre Dukan che l’ha ideata e divulgata, ha ottenuto nei mesi scorsi un successo incredibile. Moltissime le donne che l’hanno seguita con ottimi risultati e tra queste anche personaggi famosi come Kate Middleton, duchessa di Cambridge e moglie del principe William d’Inghilterra.
Dukan, però, sottolinea che il regime alimentare da lui proposto è molto utile solo in caso di obiettiva obesità o notevole soprappeso. Attraverso l’assunzione di molte proteine, infatti, perdere massa grassa senza compromettere la massa magra, come molte altre diete purtroppo fanno, sarà un gioco da ragazzi anche nei casi più seri e delicati. Focalizziamoci ora su un punto cardine di tutte le diete del mondo: la colazione. Indispensabile per cominciare bene la giornata, anche in caso di regime ipocalorico deve offrire i giusti nutrienti e la giusta energia per affrontare al meglio gli impegni quotidiani.
Nella dieta Dukan, le cui fasi da affrontare sono quattro, diverse per intensità ed alimenti che è possibile assumere, anche la colazione resta fondamentale, un appuntamento immancabile per chi desidera davvero perdere peso e sentirsi in forma. Nella prima fase, la più restrittiva, la colazione prevede latte scremato, caffé e tè che possono essere consumati a volontà. Nella fase successiva, ancora restrittiva ma già più ampia della prima in fatto di alimenti che è possibile assumere, la colazione prevede sempre un caffé o tè non zuccherato, uno yogurt magro alla frutta, 200 grammi di formaggio, feta o, per le più tradizionaliste, dei semplici fiocchi di latte, una fetta di prosciutto privato del grasso o in alternativa a questo un uovo alla coque.
Come è facile capire la colazione non solo è contemplata anche dai regimi alimentari ipocalorici ma è ricca di alimenti che possono incontrare il gusto di tutte le donne senza per questo appesantirle o minare il loro progetto di perdere peso. E cosa succede per la colazione prevista dalle altre due fasi della dieta Dukan? In realtà i primi due momenti, detti d’urto, hanno il compito di far perdere peso a differenza di quelli successivi dove l’obiettivo è quello di mantenere il risultato raggiunto. La colazione, insomma, non cambia ma il nutrizionista suggerisce caldamente a coloro che seguono il suo regime di mangiare in questa fase tre cucchiai al giorno di crusca e avena da aggiungere alla tradizionale colazione già prevista.