La dieta dei punti consiste nell’associare a ogni cibo non un valore in calorie, ma un punteggio. Per stare in dieta basta semplicemente sommare i vari punteggi degli alimenti facendoli rimanere sotto un determinato tetto.

Ad ogni alimento è assegnato un punteggio e nell’arco della giornata non si potranno superare i 350 punti che equivalgono a circa 1260 calorie. Questa dieta dunque attraverso un principio basato sull’ equilibrio e sulla varietà, vi consentirà di seguire i vostri gusti e le vostre esigenze personali. Mangiando almeno cinque o sei porzioni di frutta al giorno, è possibile alternare le proteine quali la carne, le uova, il pesce, i salumi e i formaggi senza eliminare carboidrati e grassi.

La dieta viene formulata assegnando a 100 g di ogni cibo un punteggio: viene lasciata libertà di comporre il proprio menù giornaliero, rispettando il vincolo che la somma complessiva dei punti corrispondenti a quanto mangiato sia compreso tra 40 e 60. Dal momento che vi sono anche cibi a zero punti (per esempio 100 g di salmone), significa che alcuni cibi possono essere consumati a volontà. Il punteggio è assegnato in modo da privilegiare alimenti proteici e lipidici, mentre penalizza (attribuendo punteggi alti) quelli con alto contenuto di carboidrati.

La dieta punti, poiché limita molto gli zuccheri, sopratutto quelli semplici come lo zucchero da tavola, e largheggia con i grassi e le proteine, è una dieta squilibrata, per cui deve essere seguita per periodi brevi, solo per il tempo necessario a dimagrire quanto serve.

Per comporre ogni singolo pasto è opportuno seguire le indicazioni che riportano i punti:

  1. 0 punti
    limone, sale, pepe, aceto, spezie, acqua, caffè leggero, tisane, the;
  2. 1 punto
    asparagi, insalate verdi, indivia, radicchio rosso, cavolfiore, crauti, fagiolini verdi, spinaci, zucchine, broccoli, ravanelli, cetrioli, funghi, peperoni, carciofi, porri, cavolo, sedano, melanzane, cuori di palma, odori, peperoncino;
  3. 2 punti
    latte magro, yogurt magro, vitello, tacchino, prosciutto cotto magro, pollo, pesce magro (merluzzo, orata, palombo, trota, sogliola, spigola);
  4. 3 punti
    olio di oliva, olio di arachidi, burro, margarina, maionese, salsa bernese, senape forte;
  5. 4 punti
    uova, affettati (prosciutto crudo, salame, ecc.), caviale, crostacei, pesce grasso (tonno, pesce spada, frutti di mare);
  6. 5 punti
    carne grassa (agnello, manzo, maiale);
  7. 6 punti
    formaggi a pasta dura (groviera, grana, pecorino stagionato);
  8. 7 punti
    cereali naturali (fiocchi di avena, fiocchi vari, cereali e musli senza zucchero);
  9. 8 punti
    pane integrale, pane di crusca, pane tedesco, pane svedese, pasta integrale, riso integrale, grano di cuscus, patate, piselli, legumi secchi e lenticchie;
  10. 9 punti
    carote, pomodori, avocado, arance, mandarini, pompelmo, melone, kiwi, mele, pere, mango, fragole, lamponi, fichi, albicocche, pesche e noci.

Fonte Immagine: iphoner.it