I proverbi sono quasi sempre infallibili. Se non siete d’accordo con il nostro “quasi”, a suo favore vi riportiamo un popolare modo di dire che potrebbe facilmente convincervi della nostra teoria. Il modo di dire è “l’abito non fa il monaco”, una frase che oggi ci sembra aver perso completamente la sua validità.
Avere un look giusto per ogni occasione è importante, e se ad esempio l’occasione è un colloquio di lavoro diventa fondamentale. Non pensate che chi dovrà esaminarvi valuterà solo il vostro curriculum, il modo in cui vi presenterete sarà altrettanto determinante per far costruire una prima immagine di voi.
Chi si presenta in modo sciatto o comunque non adeguato ha delle possibilità in meno di fare una buona impressione, ma non solo. E’ stato infatti considerato che il vestito giusto serve anche per aumentare la propria dose di sicurezza e fiducia in sé, aspetti che in colloquio di lavoro sono indispensabili. Pertanto, le ragazze e signore poco attente al look potrebbero sentirsi anche meno determinate e giocarsi così la propria occasione. Ma andiamo subito al sodo, e vediamo come creare il proprio outfit vincente. Il tailleur è un passepartuot, un capo che non passa mai di moda e che ci mostra professionali. Non è però detto che dobbiate sceglierne uno super-classico, ma piuttosto scegliete tessuti giovani e che valorizzino le vostre forme.
Quanto al colore, una recente ricerca ha dimostrato che il blu navy ispira fiducia, quindi è da essere preso in considerazione. Se invece usate il nero o il grigio osate pure con una camicetta che sdraddammatizzi un po’ il tutto. Le scarpe devono avere rogorosamente un tacco alto e, per contrastare un look serioso, possono essere perfino con colori sgargianti o stampe animalier. Se siete invece riluttanti al tailleur, un’alternativa valida possono essere sia i pantaloni, morbidi in lino o di velluto a sigaretta con su una camicetta, che un abito intero, purché sia bon ton e non mini!
Fonte immagine: comequandoperche.com