Le risorse che gli italiani destinano ai trattamenti estetici sono in continuo aumento e ciò è un sintomo della nostra epoca, imperniata non solo sulla bellezza ma sul connubio con lo star bene nel senso olistico dell’intera persona.
“Mens sana in corpore sano”: la cura del corpo è sempre stata associala alla cura dello spirito, fin dai tempi degli antichi Greci e Romani che con le terme e le olimpiadi celebravano un corpo in forma ed in salute. Ora, questo scopo è svolto in primissimo ruolo dall’estetista che si prende cura del corpo di uomini e donne superando il semplice aspetto estetico per rivolgersi alla globalità del benessere. I massaggi non sono più solo estetici, ma diventano anche curativi, rilassanti e coadiuvanti nel caso di diete al fine di rendere elastica e morbida la nuova pelle.
Le sostanze che vengono usate per riportare un tocco fresco sui volti più stanchi sono di più tipi, dai vari acidi di trattamento si passa al trend del momento ovvero l’uso di olii e burri associati a sostanze naturali tratte dalla frutta di stagione. Ecco quindi che l’estetista adopera polpa di mango ed avocado per nutrire le pelli secche o cetriolo e cocomero per quelli normalizzare quelle grasse; d’inverno, poi, le coccole nella cioccolata liquida o i bagni di fieno in primavera doneranno un tocco stagionale alla vostra cura.
Il lavoro dell’estetista è sempre più considerato e i dati di Confestetica, che parla di un giro d’affari di 10 miliardi annui, lo testimoniano. I centri di benessere crescono a vista d’occhio ed offrono vari tipi di trattamento di specialisti diversi: non solo l’estetista, ma anche il fisioterapista o la dietologa svolgono in modo sinergico il loro lavoro in questi centri, perché ormai la parola d’ordine non è più solo bellezza ma benessere integrato: in una parola, wellness!
Fonte Immagine – http://www.sdamy.com/professione-estetista-3079.html