Ultimamente guardandovi allo specchio non siete soddisfatte della vostra chioma? I vostri capelli vi appaiono spenti, stressati, privi di tono e luminosità? Questo può capitare di frequente. In genere accade subito dopo l’estate, di ritorno dal mare, quando sole e salsedine hanno messo sotto sforzo la capigliatura.
Ma anche periodi di stress, l’uso ripetuto ed intenso della piastra o una cattiva alimentazione possono mettere a dura prova i nostri capelli, compromettendone salute ed aspetto. Fortunatamente i capelli sfibrati si possono curare, e soprattutto si possono curare senza dover spendere un capitale in trattamenti dal parrucchiere. Ecco come correre ai ripari da sole.
Il semplice shampoo non basta. Per rimettere in forma i capelli sfibrati occorre prendersene cura molto più che attraverso il consueto lavaggio. Ciò che vi occorre sono le maschere e gli impacchi, così da ammorbidire e rigenerare il capello. Assicuratevi che la maschera che acquistate sia alla cheratina o a base di acido ialuronico. Sul mercato ce ne sono diverse, anche low cost, che grazie a questi componenti sono in grado di rinforzare la capigliatura. Le maschere vanno applicate prima dello shampoo. Fate in modo che i principi attivi penetrino in ciascuna ciocca massaggiando e lasciando riposare la maschera per diversi minuti.
Dopo lo shampoo potreste provare ad usare qualche olio nutriente, che prepara il capello al phon. Ed ora veniamo proprio al punto dolente: asciugare i capelli. Spesso proprio l’uso del phon troppo caldo, piastre e ferri è il principale responsabile dei capelli sfibrati. L’ideale sarebbe lasciare asciugare i capelli naturalmente, all’aria. Questa soluzione però si può adottare al massimo d’estate, mentre nel resto dell’anno, per ovvie ragioni, non è propriamente consigliata. Dunque il consiglio è di usare il phon tiepido e di evitare, soprattutto se caldo, di metterlo vicino alla radice. Piastra e ferro non usatele tutti i giorni, ma solo quando ci tenete che la piega sia davvero perfetta.
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