Il seno è il cruccio o l’orgoglio di tante donne al giorno d’oggi: vuoi per il bombardamento mass mediatico, vuoi per il bombardamento protesico (nel vero senso della parola!) della chirurgia plastica, vuoi per il fatto che è di sicuro uno dei caratteri sessuali appartenenti al genere femminile, il seno attira l’attenzione non solo degli uomini ma, per motivi diversi, anche delle donne.

Evitando di parlare degli stereotipi femminili attuali che più che sexy rischiano di essere un fenomeno da baraccone, possiamo dire che ci sono modi per far sì che il seno sia più turgido e pieno magari grazie proprio all’alimentazione.

Si tratta di cibi che rallentano il tasso di testosterone nelle donne, contenendo invece estrogeni di origine vegetali (ricordiamo che gli estrogeni sono gli ormoni femminili per eccellenza a cui è legato il turgore e la pienezza del seno).

Fra i cibi che maggiormente rassodano il seno si trovano:

  • la soia e tutti i prodotti che ne derivano: la soia è ricchissima di estrogeni di origine vegetale (i cosiddetti fitoestrogeni)
  • i latticini e i formaggi sono fonti di estrogeni naturali
  • altre fonti di estrogeni naturali sono i semi di lino, i semi di girasole, i semi di zucca e i semi di anica
  • vi sono anche delle erbe aromatiche e delle spezie che hanno il potere di far diventare il seno bello tonico e sodo come l’avete sempre desiderato, e sono l’origano, lo zenzero, i chiodi di garofano, la salvia, il timo, la curcuma ed il pepe: le spezie sono anche il modo migliore per insaporire i piatti senza esagerare con olio e sale, dando anche un occhio di attenzione in più a pressione, linea e cellulite
  • tra gli alimenti che fanno il seno bello, vi sono anche fagioli, piselli e cereali integrali.

Inoltre, ricordiamo che il seno più bello, indipendentemente da forma, sostanza e grandezza, è un seno sano: impariamo dai 20 anni in su a farci da sole l’autopalpazione ogni mese ed un esame clinico una volta all’anno, aggiungendo dopo i 40 anni anche una mammografia ogni anno a scadenza fissa e obbligatoria.

Fonte immagine: benessere.doctissimo.it