Troppo spesso ci troviamo in balìa di diete che ci suggeriscono cosa mangiare e cosa no, in quali quantità ed in quali momenti della nostra giornata. Ancora più spesso si seguono queste diete e si perdono dei chili che, magicamente, ritornano sui nostri fianchi, sull’addome e sulla nostra pancia prima ancora di essere riuscite a raccapacitarci del risultato ottenuto. Altre volte, invece, le diete che seguiamo ci fanno sentire deboli e stanchi e così, senza forze, si rischia di non essere produttivi sul lavoro e poco lucidi anche nelle altre faccende pratiche della giornata.

Perché accade ciò? Sicuramente perché in entrambi i casi presentati si sta affrontando un regime alimentare sbagliato. E dire sbagliato non vuole intendere solo la quantità errata dei prodotti ma anche la loro qualità. Privilegiare alcuni macronutrienti anziché altri può essere altamente rischioso per la salute complessiva del nostro organismo. Stesso discorso vale per i micronutrienti, vitamine e minerali, che spesso sono i primi elementi a non essere più assunti nelle giuste quantità quando si comincia una dieta, provocando così scompensi che sarebbe sbagliato sottovalutare.

Ma come fare allora a perdere peso senza rischiare di riaccumulare subito dopo i chili perduti o sentirsi fiacchi tutta la giornata? La soluzione c’è ed è una dieta a contenuto calorico programmato. Nessuna stranezza: anche le diete forniteci dai nutrizionisti o lette su blog e riviste di diete sono a contenuto calorico programmato. Quello che vi proponiamo qui, però, è una dieta che tenga conto del fabbisogno complessivo di calorie durante la giornata sottraendone solo 500. Con questa dieta è possibile perdere circa mezzo chilo alla settimana, praticamente 2 Kg in un mese, ed avere la certezza di non soffrire di attacchi di fame improvvisi e stanchezza.

Per determinare il vostro fabbisogno calorico giornaliero sarà necessario tenere conto di due fattori: l’altezza del soggetto e l’attività svolta durante la giornata (leggera, media, pesante). A ciò corrisponderanno diversi fabbisogni calorici così come riportato in tabella.

Altezza (m) 1,55 1,65 1,70 1,75 1,80
Attività leggera 1600 Kcal 1900 Kcal 2100 Kcal 2300 Kcal 2600 Kcal
Media 1900 Kcal 2300 Kcal 2500 Kcal 2800 Kcal 2900 Kcal
Pesante 2300 Kcal 2700 Kcal 3000 Kcal 3200 Kcal 3400 Kcal

Ovviamente questa tabella può essere utile anche per gli uomini sommando però ad ogni cella di interesse circa 300 Kcal.

Una volta scoperto il proprio fabbisogno giornaliero in relazione all’attività fisica svolta durante il giorno sarà necessario sottrarre, come dicevamo, 500 Kcal. Facciamo un esempio pratico: una donna di 1,65 metri che lavora come segretaria, farà parte della cella di intersezione tra 1,65 e attività leggera. In questo caso il suo fabbisogno giornaliero è di 1900 Kcal e dovrà essere abbassato a 1400 calorie per ottenere la perdita di circa 2 chili in un mese.

Come dovrà fare? Il segreto di questo regime che determina le calorie necessarie e ne sottrae una parte è quello di non avere regole fisse sugli alimenti ma solo quantità. Il latte o yogurt della colazione, quindi, dovranno essere 200 grammi, i cornflackes 40 grammi e le fette biscottate 20 grammi. A spuntino via libera alla frutta ma soli 150 grammi per regimi a contenuto calorico controllato fino a 1800 calorie mentre per gli altri si potrà arrivare a 200 grammi.

A pranzo 60 grammi di pasta o riso per chi deve assumere 1400 calorie al giorno ma sono già 80 grammi di carboidrati per chi deve assumere dalle 1600 alle 1800 Kcal al giorno. Discorso ancora diverso per chi può assumere dalle 2000 Kcal in su: in quel caso la pasta concessa a pranzo salirà addirittura a 100- 120 grammi.

Lo spuntino pomeridiano sarà per tutti una tazza di tè con fette biscottate (20 grammi per tutti ma 30 grammi per chi deve assumere tra le 2200 e le 2400 Kcal al giorno). La sera, invece, ancora pasta, riso, pane o patate ma con grammature più basse (30 grammi dalle 1400 alle 1800 Kcal, 40 grammi dalle 2000 Kcal in su) e poi mozzarella (60-70 grammi), ricotta, un uovo e l’aggiunta di uno yogurt per regimi dalle 2000 Kcal in su.

Foto: gentemergente.it