Si parla piuttosto poco di un elemento che è invece importante per garantirci un buono stato di salute. E’ il selenio, un oligominerale indispensabile al nostro corpo per diversi motivi. Proprio le ragioni per cui è fondamentale introdurre selenio e i cibi che ci permettono la sua assunzione è ciò di cui andremo ad occuparci.
E’ stato accertato attraverso numerosi ed autorevoli studi che il selenio è utile a tenere alla larga alcune importanti patologie come malattie cardiache e tumori. Il suo ruolo è poi determinante per stabilire un corretto funzionamento sia della ghiandola tiroidea che del sistema immunitario.
Di contro, una carenza di selenio ci espone ad una serie di problemi. Quando non si introducono delle quantità adeguate di selenio il nostro corpo diventa infatti più debole e maggiormente predisposto, oltre che a disfunzioni tiroidee e problemi cardiaci, anche a contrarre infezioni e disturbi gastrointestinali. Ma non solo. Una carenza di selenio vuol dire anche sottoporre più facilmente il nostro organismo ad una condizione di stress, cosa che si traduce nei seguenti disturbi fisici: alitosi, perdita di capelli, colorazione biancastra delle unghie.
Ma come possiamo fare scorta di selenio? E’ piuttosto semplice se seguiamo un’alimentazione sana ed equilibrata. Ma vi risulterà ancor più utile essere a conoscenza di quali sono quegli alimenti che contengono buone dosi di selenio. Quantità maggiori si rilevano nel pesce (soprattutto in alcune varietà come il merluzzo), nei frutti di mare, le carni, i cereali, le uova e nei prodotti lattiero-caseari. Anche se in dosi minori, il selenio è presente in frutta e verdura, ma solo in relazione alla quantità di selenio che si trova nei terreni di coltivazione. Essendo presente in molti cibi che comunemente mangiamo, non è difficile garantirci le giuste quantità di selenio. Quanto a queste, quelle consigliate per gli adulti sono di 55 mcg/die, che nelle donne in gravidanza-allattamento dovrebbe aumentare di 15 mcg/die.
Fonte immagine: diredonna.it