La pancia gonfia è un disturbo particolarmente sentito da tutta la popolazione mondiale, che colpisce almeno 10 persone su 100 ed in particolare le donne. In realtà, però, entro certi limiti la presenza di gas nell’intestino è del tutto normale e legata per lo più ai processi digestivi. Il gas presente a seguito di questi processi nel nostro intestino viene normalmente assorbito dalle sue pareti che lo avviano al circolo sanguigno. Di qui tali gas arrivano a bronchi e polmoni dove, mediante il normale scambio gassoso che avviene quotidianamente, vengono espulsi.
Una condizione di normalità, dunque, prevede la presenza giornaliera di circa 150 ml di gas all’interno dell’intestino. Questi gas sono solitamente composti da sostanze quali azoto, metano, idrogeno e monossido di carbonio. Quando però si avverte una spiacevole sensazione di gonfiore a livello addominale, con conseguente necessità di espellere i gas in eccesso che creano dolori e fastidi, il livello di questi stessi gas è sicuramente più alto.
Tra le condizioni che maggiormente predispongono a questo problema una cattiva alimentazione e, come per molti altri disturbi, lo stress. Pochi sanno, poi, che esistono degli alimenti che sono dei veri e propri portatori di questo disturbo, soprattutto se consumati con una certa frequenza. Tra questi abbiamo ad esempio i legumi, le bibite gassate in generale e l’utilizzo di dolcificanti artificiali.
Un’utile raccomandazione per chi soffre di questo problema è dunque quello di abolire o almeno limitare al minimo l’assunzione di questi prodotti preferendone invece altri considerati dei veri e propri antigas. Tra questi impossibile non menzionare il finocchio, aiuto validissimo in caso di pancia gonfia e dolorante, ed il cumino, una spezia da noi pressoché sconosciuta ma molto utilizzata ed apprezzata nel Nord Africa. A questo sarà necessario associare una regolare attività fisica e l’assunzione di molta acqua nel corso della giornata, a patto che sia naturale.
Foto: donnamoderna.com